Palermo 1 giugno 2016 – I lavoratori sostenuti dalla Rsu Fiom di
Fincantieri dalle 7 di questa mattina manifestano in sit-in davanti ai cancelli
dello stabilimento di Fincantieri per chiedere l'invio di commesse allo scalo
di Palermo. “Siamo in protesta per rivendicare il lavoro, quello che
Fincantieri ha e non vuole più portare al Cantiere Navale di Palermo –
dichiarano Francesco Foti, Serafino Biondo e Giuseppe Pirrotta, della Fiom Cgil
Palermo – Resteremo in sit-in a oltranza, fino a quando la giunta comunale non
ci comunicherà la data della visita al cantiere per verificare lo stato delle infrastrutture
e prendere posizione sulla mancanza di commesse e sullo stato di grave
sofferenza che stanno vivendo i lavoratori, in cassa integrazione. In questo
momento al Cantiere di Palermo c'è un bacino fermo da 400 mila tonnellate e uno
scalo costruzioni inattivo, che ci consentirebbe di mantenere un ruolo di punta
in Italia”. I sindacati,
nell'incontro avuto ieri con il vicesindaco e con la giunta, hanno chiesto
inoltre al Comune di attivare un tavolo tecnico con Fincantieri, la Regione
siciliana, l'Autorità portuale per sollecitare l'invio di carichi di lavoro
allo scalo di Palermo e invertire il trend che ha tagliato lo stabilimento
palermitano, rispetto agli altri siti italiani, dalla distribuzione di nuove
commesse.
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