Palermo 30
giugno 2016 – Sarà presentato domani 1° luglio, alle ore 18,00, nella sala
consiliare del comune di Corleone, il libro/album fotografico sui funerali di
Stato per Placido Rizzotto, curato da Dino Paternostro. Interverranno il Segretario
della Camera del lavoro di Corleone, Cosimo Lo Sciuto, il Segretario Generale
della Cgil Palermo, Enzo Campo, la Segretaria nazionale della Cgil, Gianna
Fracassi e l’editore Dario Carnevale.
L’opera mette
insieme circa 200 foto donate alla Cgil da fotoreporter professionisti e da
fotografi dilettanti, che ricostruiscono i momenti salienti dei funerali di
Stato di Rizzotto, il sindacalista corleonese assassinato dalla mafia nel 1948.
I funerali si svolsero a Corleone il 24 maggio 2012, alla presenza del
Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, di numerose autorità dei
governi nazionale e regionale, di una delegazione della Cgil guidata da Susanna
Camusso e da tanti cittadini e lavoratori provenienti da ogni parte d’Italia.
L’album
fotografico è preceduto da un saggio introduttivo di Dino Paternostro,
responsabile del dipartimento legalità della Cgil Palermo, dall’intervento
pronunciato dal Presidente Napolitano, e dagli interventi in chiesa e davanti
alla tomba di Rizzotto di monsignor Salvatore Di Cristina, arcivescovo di
Monreale, di Placido Rizzotto Jr., nipote del sindacalista, di Emanuele
Macaluso, storico dirigente della Cgil, di Susanna Camusso, Segretaria Generale
della Cgil, di Mimmo Milazzo, Segretario Generale della Cisl di Palermo, di
Valentina Fiore, della Coop “Placido Rizzotto”-Libera Terra, di Francesca Di
Palermo, nipote di Placido Rizzotto, Alessandro Pollio Salimbeni,
vice.presidente dell’Anpi, Calogero Parisi, presidente della coop “Lavoro e non
solo”, e don Luigi Ciotti, presidente di Libera.
La raccolta
di foto documenta l’arrivo a Corleone dell’urna con i resti di Rizzotto, le
camere ardenti al Tribunale e alla Camera del lavoro di Corleone, la cerimonia
in chiesa madre, il corteo e l’arrivo al cimitero. Contiene anche le foto
inedite, donate dai vigili del fuoco del S.A.F., del ritrovamento dei resti di
Rizzotto nella “ciacca” di Rocca Busambra.
I funerali di
Stato, chiesti allora al governo nazionale dalla Cgil, dai familiari di
Rizzotto e da tanti politici e personaggi del mondo della cultura e
dell’informazione, furono un importante riconoscimento per Placido Rizzotto e
per tutti i dirigenti sindacali, assassinati dalla mafia per avere guidato le
lotte del movimento bracciantile e contadino in Sicilia. Adesso la
documentazione fotografica aiuta a conservare la memoria di un evento
importante e di una fase storica significativa, che testimonia la presenza a
Corleone e in Sicilia di un’antimafia sociale antica quanto la mafia, capace di
lottare per i diritti e la libertà. Un’indicazione valida anche per l’oggi, in
cui il sindacato è sempre impegnato per la difesa dei lavoratori e dei giovani,
con la raccolta di firme per il disegno di legge di iniziativa popolare sulla
“Carta dei diritti universali del lavoro”.
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