“Anche in Sicilia le primarie dei giovani
democratici non sono state una ‘festa’ ma il ‘funerale della democrazia’. La
scarsissima affluenza ne è la prova lampante”. Lo afferma in
una nota Il comitato regionale a sostegno della candidatura a segretario
nazionale di Dario Costantino che ha deciso di non partecipare alle primarie
dei giovani democratici iniziate ieri che si stando tenendo in tutta Italia. La
chiusura dei seggi è prevista per stasera.
“Tesseramenti gonfiati, seggi chiusi e intere
realtà territoriali arbitrariamente tagliate fuori dalla competizione per non
disturbare esiti costruiti a tavolino ben prima di chiamare i giovani a votare.
Primarie a porte chiuse per pochi eletti,- continua la nota del comitato a
sostegno di Costantino- pre registrazioni bloccate arbitrariamente
da una commissione regionale di garanzia presieduta da un segretario regionale,
Prospero Crimi, neo eletto, ma non in maniera unitaria, in piena campagna
elettorale per il candidato Matteo Zunino. Una figura schierata ha cambiato le
regole del gioco a suo favore, convalidando soltanto le pre registrazioni dei
suoi sostenitori nel corso di una riunione della commissione di garanzia”.
“Sono stati usati tutti i mezzi: vecchi metodi da “elenco
telefonico”, per falsare i dati della partecipazione e candidature agli organi
dell’organizzazione giovanile rifiutate per favorire solo una delle due parti. Uno
spettacolo odioso – prosegue la nota- che certifica la morte dello spirito
democratico e delle primarie aperte alla libera partecipazione. Non abbiamo
voluto partecipare a primarie truccate in partenza per non legittimare
questo affronto alla democrazia. Ma restiamo dentro l’organizzazione a combattere
per difendere le regole della democrazia. Nessuna scissione, anzi un
rinnovato impegno politico e culturale nei Giovani Democratici, c’è modo e modo
di essere giovani democratici, noi preferiamo la sana militanza e la battaglia
politica ai subdoli giochetti di potere. Vi é chi pensa di far finta
di creare un campo da gioco dove far disputare una partita tra due squadre
essendo sponsor solamente di una. Lo fa con una postilla: ad una squadra chiede
di scendere solamente in campo, all’altra gli segna anticipatamente già 5 gol,
e per essere sicuro di vincere facile gli compra pure l’arbitro. Domanda: se foste voi la prima squadra giochereste mai la partita?
La risposta é ovvia.”
Di seguito le dichiarazioni ufficiali dei rappresentanti del
comitato regionale e provinciale a sostegno della candidatura di Dario
Costantino.
Ruggero
D’ Amico: “La
scarsissima affluenza di elettori a Palermo come in tante altre parti
D’Italia dimostra che quelle del 12 e 13 Marzo non sono vere elezioni ma
una farsa a cui non possiamo prendere parte”.
Francesco
Carnevale: “Se la
giovanile diventa un club, se la partecipazione viene ostacolata, se le regole
vengo applicate ad hoc. Allora qualcuno ha sbagliato qualcosa. E quando si
sbaglia, ci si deve fermare e fare una riflessione per evitare errori già
compiuti in passato”.
Chiara
Puccio : “Si é
mortificato la voglia di tanti ragazzi di partecipare e decidere. Non ci piace
il metodo delle decisioni già prese nelle stanzette e che questo ci porterà
ancora di più da domani a chiedere in ogni luogo regole chiare e che assicurino
a tutti pari dignità”,
Elvira
Martino: “Oggi e
domani la mozione Costantino non parteciperà alle primarie dei Giovani
Democratici. È un atto forte ma dovuto. Lo dobbiamo ai milioni di ragazzi e
ragazze che hanno sostenute le nostre idee, che ci hanno aiutato a mobilitare
la Sicilia per una giovanile più aperta, più libera da logiche che giocano su
equilibri. Non è questa la giovanile che vogliamo, che abbiamo sognato, per la
quale abbiamo lottato, sacrificando tutto il nostro tempo libero, i nostri
affetti.
Per questi e tanti altri motivi abbiamo preso questa decisione.”
Per questi e tanti altri motivi abbiamo preso questa decisione.”
Alessandro Vinti: “Seggi non assegnati,
registrazioni annullate, nessun regolamento ufficiale applicato, primarie in
regime arbitrario o di polizia. Forse sarebbe il caso di ripassare il
termine Democrazia, prima di rappresentarlo.”
http://www.inuovivespri.it, 13 marzo 2016
Nessun commento:
Posta un commento