LA CGIL SUL
NUOVO SUICIDIO DI UN LAVORATORE. CAMPO: “COMUNE E REGIONE ADOTTINO
POLITICHE ATTIVE PER IL LAVORO. O LA DISPERAZIONE CONTINUERA' A
SUPERARE LA SPERANZA”
Palermo 11
febbraio 2015 – “Il dramma di un nuovo suicidio per la perdita
del lavoro ripropone il tema della creazione di nuove opportunità
occupazionali. L' amministrazione comunale e la Regione fanno ancora
troppo poco per una provincia dive ci sono migliaia di disoccupati.
Se non si danno risposte concrete in termini di politiche sociali e
di politiche attive per il lavoro, la disperazione per la
mancanza di occupazione, alla quale spesso si sommano tragedie
personali, continuerà a superare qualsiasi elemento di speranza”.
Lo dichiara il segretario Cgil Palermo Enzo Campo in seguito
al suicidio di Federico Bosco, l'ex meccanico disoccupato di
Villabate che si è dato fuoco ieri dentro la sua macchina, esprimendo
la solidarietà del sindacato alla famiglia. Aggiunge Enzo Campo: “I
comuni si dotino di strumenti di
assistenza e la Regione diventi parte attiva non solo per creare
cantieri di lavoro, che sono già una prima risposta anche se
temporanea e non sufficiente. Si mettano in piedi politiche attive
del lavoro per permettere alla platea numerosa di lavoratori in
difficoltà, espulsi dal mondo del lavoro, di riqualificarsi e
trovare nuove opportunità. I cantieri di servizio sono stati più
volte sbandierati come risposta immediata ai bisogni delle fasce più
deboli della popolazione, ma spesso agli annunci non è seguita la
loro messa in pratica”.
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