È stato
accolto positivamente l’appello lanciato dall’Associazione Arlenika Onlus alla
Città affinché il patrimonio culturale, rappresentato dal Centro Amazzone, non venga disperso. L’incontro,
molto partecipato, che si è tenuto questa mattina nella sede storica di Corso
Alberto Amedeo alla presenza del direttore generale dell’ARNAS-Ospedale Civico,
Giovanni Migliore e del vice Sindaco di Palermo, Emilio Arcuri è stato aperto
con la lettura, da parte dell’attrice Maddalena Crippa, di una “nota di
partenza” scritta dalle direttrici ed ideatrici del Centro Amazzone, Anna
Barbera e Lina Prosa a cui è seguito un canto di Miriam Palma che, da anni,
conduce il laboratorio su voce e canto al Centro Amazzone.
“Siamo state qui 16 anni, qui dove Ernesto
Basile nel 1903 ha progettato, la prima volta in assoluto, uno spazio di cura
dedicato ad una patologia, la tubercolosi. Ne abbiamo colto la luce e l’aria in
questo piano basso segnato da 35 finestre. Lo abbiamo fatto lanciando la sfida
ad una cultura della malattia impossibile ad essere interpretata e gestita
soltanto dalla Medicina ed abbiamo fatto incontrare qui, i saperi scientifici
ed umanistici provenienti dal Mito, dalla Scienza, dal Teatro. Qui abbiamo
parlato di corpo, di utopia, di cielo, di mare, di clorofilla, di fiori, di
psiche, di miti, di dolore e di teatro, abbiamo ascoltato le voci di Antigone,
Cassandra, di Ulisse, tra i mormorii delle cellule, dei Geni, di parole come
radioterapia, chemioterapia, metastasi. Tra queste voci c’era anche quella del
nostro Argo”.
Dall’incontro
odierno è emerso che, in forma temporanea L’Arnas Civico e il Comune di Palermo
hanno messo a disposizione rispettivamente i locali dell’Oncologico e di
Palazzo Palagonia. In queste sedi verranno portate a termine alcune attività
rimaste in sospeso per la chiusura del Villino Basile di corso Alberto Amedeo.
È
stata firmata inoltre una convenzione tra l’Arlenika e l’Arnas Civico per facilitare
i percorsi di prevenzione.
Anna
Barbera e Lina Prosa hanno sottolineato che il Centro Amazzone è un servizio
multidisciplinare che va pensato come un’entità autonoma dall’ospedale che
assicuri lo svolgimento di programmi umanistici e scientifici nello stesso
contesto, rimanendo così un esempio di ospedale che va verso il paziente.
Sia
il direttore generale dell’ARNAS-Ospedale Civico, Giovanni Migliore che il vice
Sindaco di Palermo, Emilio Arcuri hanno assicurato un percorso di confronto per
assicurare una prosecuzione delle attività del Centro Amazzone. È stato già
fissato un prossimo incontro, per lunedì 18 gennaio alle 12.30, in cui verranno
studiate delle ipotesi che risolvano i problemi legati sia alla sede permanente
che al sostegno economico legato alle attività e alla funzionalità della
struttura.
Allo
studio un coordinamento di giornalisti, donne e uomini, che seguiranno
l’evoluzione del dialogo aperto sul futuro del Centro Amazzone con il Comune e
l’ARNAS Civico. Il coordinamento sarà curato dalla giornalista Marina Turco.
Al
termine dell’incontro, Anna Barbera e Lina Prosa, hanno fatto un appello alla
Città per una raccolta fondi che possa sostenere la ripresa delle attività del
Centro Amazzone.
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