CORLEONE - I lavori di
riqualificazione dei bevai rurali non erano certamente tra le priorità che gli
automobilisti si aspettavano di vedere realizzate lungo la strada provinciale
che collega Corleone e i paesi dell’entroterra con San Cipirello (e di
conseguenza con l’ospedale di Partinico e gli aeroporti di Trapani e Palermo).
Da un po’ di giorni, chi si trova a percorrere nelle ore serali e notturne
questa strada, trova “contraddizioni” che hanno scatenato la protesta degli
utenti, manifestata palesemente anche sui social network: l’illuminazione a
giorno dei bevai restaurati con tecniche all’avanguardia lungo il tragitto.
Indubbiamente, quando saranno totalmente funzionali con l’allacciamento idrico,
saranno un beneficio per gli animali della zona.
Ma a pensarla diversamente
sono i tanti automobilisti che sono costretti a percorrere la strada con la
massima attenzione per evitare incidenti anche gravi. Le cattive
condizioni meteorologiche dei mesi scorsi, infatti, hanno reso ancora più critica la sicurezza
della strada provinciale 4 che collega Corleone con San Cipirello: ad aggravare
il tutto, la presenza del fango che non è stato ancora rimosso dalla sede
stradale. L’asse viario, percorso quotidianamente dai pendolari dell’entroterra
corleonese e dagli agricoltori, paga la perdurante carenza di manutenzione per
mancanza di fondi. Si spera che le risorse
complessivamente destinate per gli interventi urgenti sulla viabilità in
provincia di Palermo, pari a circa 10 milioni di euro e inserite nella deliberazione
del governo regionale n. 64 del 10 marzo 2015 che destina la somma di 49
milioni su tutto il territorio siciliano, proveniente da una riprogrammazione
di risorse finanziarie ex FAS 2000/2006, entrino al più presto nelle casse
della ex Provincia. La programmazione prevedeva infatti, circa 4 milioni di
euro, per la Sp 4 “di Portella di Poira” e 1 milione e mezzo di euro per la SP 2 “di Fellamonica” Partinico-San Cipirello.
Ma è il commissario straordinario della ex Provincia regionale di Palermo, oggi
Area Metropolitana di Palermo, l’ingegnere Manlio Munafò, a precisare che “i bevai sono interventi
finanziati con i fondi europei agricoli per lo sviluppo rurale del PSR Sicilia
2007/2013” e che “la Sp4 è al centro delle priorità e della programmazione con
l’attivazione degli uffici preposti e con iniziative a supporto per le attività
di progettazione, in attesa della destinazione effettiva dei fondi da parte
della Regione nelle casse dell’ente”.
Giornale di Sicilia, 13.12.15
Mario
Midulla
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