domenica, dicembre 20, 2015

Il Presepe domenicano...

Il presepe domenicano realizzato da Giacomo Lombardo
In occasione del Giubileo Domenicano, due giovani artisti di Caltagirone (Ct), città nota fin dai tempi antichi per la produzione artistica di ceramiche, hanno voluto ricordare l’evento, realizzando un “presepe domenicano”. Il presepe è stato realizzato da Giacomo Lombardo ed è ispirato alle piccole scenografie presepiali ottocentesche del caltagironese, opera di p. Benedetto Papale (francescano rinnovato). E’ rappresentato un piccolo scorcio di Sicilia con la natività ambientata in una comune grotta d’arenaria, coperta dalla tipica vegetazione sicula come ficodindia, mandarini, timo e palma nana. I personaggi sono delle miniature di circa 6 cm. In terracotta, opera del figurinaio caltagironese Gaetano Galesi, compreso san Domenico (con in mano i segni tipici iconografici del libro e del giglio) che si trova davanti alla grotta della natività, con il volto tutto teso ad immergersi in quella contemplazione del mistero dell’Incarnazione che diverrà la missione della sua opera apostolica. In piedi, quasi l’atto di chi sta, appunto, ricevendo un ordine, una missione da eseguire.

Oltre che per la bellezza paesaggistica, l’opera si ammira per i particolari simbolici che le conferiscono un particolare significato, in riferimento al Giubileo Domenicano. Al centro della sommità della grotta, lo stemma dell’Ordine dei Frati Predicatori, a sua volta, con lo sfondo della stella cometa, con attorno otto stelle (le punte della stella di san Domenico, il girono in cui la Chiesa universale lo celebra) A fianco della stessa grotta, una fonte di acqua e dei tipici bummuli (contenitori d’acqua in argilla) per essere trasportata e quindi utilizzata per i vari bisogni.
Gesù Cristo, incarnazione della misericordia divina, nato dalla Vergine Maria per proclamare l’anno di grazia è il cuore della predicazione di Domenico e dei suoi figli. La stella (la luce divina) e la missione domenicana (stemma) diventano fonte (di acqua) attraverso la misericordia della predicazione.
D’altronde come sappiamo, il presepe ci ricorda che di fronte alla realtà della nascita di Gesù: tutto trova senso e significato vero. La nostra stessa vita possa diventare “presepe” quindi “immagine” di un mistero antico e sempre nuovo: in Gesù la giustizia si fa misericordia e proclamazione della gioiosa notizia ai poveri (cfr Is 61,1 ss).
A cura di: fr. Giovanni Calcara, o.p.

Info: fratecalcara@virgilio.it

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