L'intervento del sen. Mario Michele Giarrusso |
Claudia La Rocca, deputato all'ARS,
precisa che la loro presenza sul territorio non mira a promesse o richieste di
voti ma a rendere edotti i cittadini su cosa accade all'interno dei Palazzi di
Potere, per spiegare quali sono i giochetti politici per mantenere lo status
quo. Denunce ma anche fatti, La Rocca ha esposto le concrete iniziative che il
M5S è riuscito a realizzare in Sicilia: fondo per il microcredito per le
microimprese, reggia trazzera di Caltavuturo, concorso di idee Boom Polmoni
Urbani, grazie alla restituzione di parte dei loro stipendi...segnali per
dimostrare che fare giusti investimenti è solo questione di volontà.
Ci ricorda Giorgio Ciaccio, anch'egli
deputato all'ARS, come il risultato delle azioni portate avanti con grande
coraggio e onestà dal M5S siano frutto di un percorso di cambiamento culturale
basato sul bene comune e sul rispetto delle norme. Lo stesso Capogruppo
regionale a Roccamena ricorda le battaglie aperte con il Sindaco, col quale non
ha mai avuto il piacere di parlare, poiché chiamando risultava sempre impegnato
o assente. "Lo stesso Sindaco di Roccamena - dice Giorgio Ciaccio - ha
mandato Antonello Cracolici a parlarmi per dirmi di non intromettermi nelle
questioni Roccamenesi, e questo mi ha fatto capire che siamo sulla buona
strada. Chissà se il Sindaco di Roccamena ha scomodato il Capogruppo PD pure
per risolvere i problemi per la viabilità del suo territorio che verte in
condizioni pietose". Ricordiamo tra le tante battaglie la richiesta di trasparenza
per la pubblicazione degli stipendi, della relazione del sindaco sull'operato
del consulente, le richieste di chiarimento sulla posizione dipendente Taormina
circa la sua posizione assunta nel comune e nell'ATO, tutti documenti mai avuti
(eccetto la pubblicazione degli stipendi poiché normata).
Claudia Mannino, Camera dei Deputati, ci
invita a riflettere proprio su queste norme, spesso frutto di accordi
internazionali che continuano a distruggere la nostra economia, il nostro
commercio, le nostre produzioni(come per esempio il trattato UE-Marocco che ha
distrutto la nostra pesca e la nostra agricoltura e il trattato in itinere
UE-Tunisia per importare l'olio Tunisino) e che, spesso ci obbligano al
pagamento di sanzioni esorbitanti. Le classi politiche sono a tutti i livelli
corrotte perché manipolate da interessi personali e da lobby. La corruzione è
il cancro della nostra terra e dobbiamo lottare insieme per sconfiggerla.
Mario Michele Giarrusso, Senatore della
Repubblica, affronta temi caldi quali l'antimafia dei fatti e non delle parole,
la lotta alla mafia proprio partendo dalle nostre realtà locali: la seria
confisca dei beni che ancora oggi sono occupati indebitamente da chi non ha più
titolo, la "fuga" del Sindaco di Corleone che non si è costituito
parte civile per ben 2 volte contro il dipendente comunale capoclan, le
intimidazioni del Sindaco di Roccamena agli attivisti M5S che chiedono
trasparenza semplicemente con le dirette streaming dei consigli comunali e con
la pubblicazione delle spese comunali (pubblicazione degli stipendi e relazione
sull'operato del consulente), tanto che per quest'ultimo fatto i portavoce si
impegnano alla stesura di un dossier sul Sindaco di Roccamena per discutere del
suo operato nelle opportune sedi per vie legali.
È stata una giornata ricca di emozioni,
di crescita, di confronto, ma la strada è ancora lunga, tante le cose da fare
e, come ben dice l' attivista Corleone Samuele, abbiamo bisogno di tanta gente
che ci aiuti, che partecipi, che si attivi perché se vogliamo veramente che
qualcosa cambi non dobbiamo delegare ad altri, ma scendere in campo. Insieme
possiamo cambiare la realtà e l'Onestá andrà di moda.
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