L'orto botanico di Palermo |
I 20 giardinieri specializzati, al momento licenziati dall’Università,
hanno deciso di dedicare alla messa in sicurezza del parco le loro ultime
giornate di lavoro. La Flai, accanto ai lavoratori, ha promosso l’iniziativa.
“Da domani chi ha ancora una giornata a disposizione la dedicherà alla salvezza
del parco. E’ un’iniziativa nata per dimostrare l’utilità e la necessità
di questi lavoratori – dichiara Rosi Pennino, della Flai Cgil di Palermo –
L’Orto Botanico ha bisogno, per le piante di pregio e le specie rare che
contiene, di cure specifiche. Domani lavoreranno per sistemare il disastro. Ma
chiediamo la garanzia di u lavoro più stabile, ovvero che giardinieri
possano fare il lavoro garantendo la cura del parco per tutti i mesi
dell’anno. La Flai ha inviato una lettera al rettore Lagalla chiedendo un
intervento, che chiediamo anche alle altre istituzioni, per garantire una
nuova integrazione di ore lavorative”.
Domani gli stagionali si presenteranno al lavoro con le loro motoseghe.
“Lavoro qui da 30 anni e un disastro simile si è verificato solo per il
fortunale del ’98. L’allora rettore dispose la chiusura dell’Orto per 10 giorni
- racconta Pietro Schiera – Per riaprire il Parco occorreranno almeno 4
giornate di lavoro. Chi ha ancora ore domani sarà al lavoro per sgomberare i
vialetti e mettere in sicurezza le piante, per eliminare tutto ciò che
può rappresentare un pericolo”.
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