venerdì, ottobre 23, 2015

Montelepre da domani avrà "Piazza Portella della Ginestra"

Piazzale Portella della Ginestra

MONTELEPRE VERSO LA PACE CON PIANA DEGLI ALBANESI. DOMANI INTITOLAZIONE DI UNA PIAZZA DI MONTELEPRE A “PORTELLA DELLA GINESTRA”. INTERVIENE EMANUELE MACALUSO, PRESIDENTE DEL COMITATO DIRETTIVO REGIONALE DELLA CGIL
Palermo 23 ottobre 2015 - Un piazzale centrale del paese di Montelepre, lungo la via Falcone e Borsellino, sarà intitolato domani alle ore 11 a “Piazzale Portella della Ginestra” quale atto di solidarietà e vicinanza della comunità di Montelepre alle vittime della mafia, al movimento contadino, al movimento sindacale. “E’ un fatto estremamente significativo che il Comune di Montelepre, sciolto per mafia e commissariato, attribuisca dopo tanti anni di distanza tra le due realtà, una piazza alle vittime della strage di Portella della Ginestra – dichiara Enzo Campo, segretario della Camera del Lavoro di Palermo - E’ un riconoscimento importante di carattere sociale, culturale e identitario di un episodio tragico della nostra storia, un riconoscimento collettivo della realtà dei fatti dovuto alla memoria del movimento contadino e sindacale che è parte integrante della storia d’Italia. E speriamo che questo possa finalmente riavvicinare i due paesi, Montelepre, la città del bandito Giuliano autore della strage, e Piana degli Albanesi”.
Alla cerimonia alla quale partecipano la Cgil di Palermo e la Camera del Lavoro di Montelepre, sarà presente Emanuele Macaluso, presidente del comitato direttivo regionale della Cgil, che interverrà prima dell’intitolazione della piazza. E aggiunge Nuccia Gaetani, responsabile della Camera del Lavoro di Montelepre: “Finalmente a Montelepre un piazzale per ricordare le vittime di Portella. Per il paese è sicuramente un atto di sentita solidarietà nei riguardi di Piana degli Albanesi, che speriamo possa aprire la strada per un riavvicinamento. Ma rappresenta anche un momento di riscatto di quei cittadini che hanno subito la prepotenza mafiosa. A Montelepre vanno ricorda ti anche tutti quei cittadini, compagni e sindacalisti, che hanno lottato contro la mafia e per questo hanno perso la vita. Morti ammazzati anche da Turiddu Giuliano, mano armata della mafia. Anche Montelepre è da considerare vittima della banda, per il terrore di quegli anni, ma anche per le tante uccisioni e ferimenti ai danni di persone colpevoli di non avere dato protezione ai suoi componenti. Alcuni abitanti ancora oggi portano i segni degli agguati”.
La Cgil ringrazia a nome di tutti i monteleprini i commissari straordinari Portelli, Caruso e La Rocca per la sensibilità dimostrata e per il “regalo” fatto alla comunità a chiusura del loro incarico.

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