La seduta del consiglio comunale |
CORLEONE
- I punti all’ordine
del giorno erano tanti e sono servite cinque sedute, spalmate in diverse
giornate, per chiudere con l’abbandono dell’aula da parte della maggioranza, una
sessione del consiglio comunale caratterizzata dall’assenza del sindaco Lea
Savona. Non sono mancate le schermaglie tra
maggioranza e opposizione sulle diverse interrogazioni e mozioni come ad
esempio quelle sui locali da assegnare agli anziani del centro sociale “G.
Di Matteo”, (“sfrattati” temporaneamente
dalla loro sede per far posto a due aule della scuola dell’infanzia) o sulla
diffida del commissario ad acta per la mancata presentazione del conto
consuntivo. Approvata invece da una parte della maggioranza (ha votato contro
il consigliere Bruno) l’aumento dell’aliquota dell’IMU per le unità abitative
non adibite ad abitazione principale, che passa al 10,60 per mille, il massimo
consentito dalla legge.
“Per
l'ennesima volta il sindaco e chi la sostiene stanno votando l'aumento delle
tasse portando l’Imu dallo 0,9 al 10,60 per mille. Bravi sindaco e company, ma
povere vittime. La colpa non è loro ma del governo regionale, nazionale,
europeo ecc: prima finisce, meglio è!” dichiara il consigliere e segretario del
PD cittadino Salvatore Schillaci. Rincara la dose il collega Francesco Piazza
del gruppo “Mi ci vedo”: “appaiono evidenti la
frammentazione ed instabilità della maggioranza che spesso non riesce a
sostenere l’azione amministrativa a causa di palesi fibrillazioni interne,
aggravate dalla ripetuta assenza in aula del Sindaco Savona fin dalla seduta
sulla relazione annuale. Il risultato è una politica iniqua delle tasse causata
da assenza di programmazione ed una paralisi amministrativa senza precedenti
dimostrata dal continuo ritiro di atti importanti da parte dell’amministrazione come il conto
consuntivo per il quale l’ente è già commissariato”. Anche il presidente del
consiglio comunale, Stefano Gambino, ribadisce: “Dopo l’integrazione del tutto
irrituale, chiesta a Consiglio aperto, la maggioranza ha fatto mancare il
numero legale ed è saltata la seduta. La continua assenza per atti che
riguardano il sindaco e le sue deleghe, come consuntivo e allegati al bilancio,
danno l’idea che il primo cittadino
abbia abbandonato, lasciando la sua maggioranza e i suoi assessori a inutili
presenze non sapendo rispondere ai vari quesiti che il Consiglio ha posto”. Ma
il sindaco Lea Savona non ci sta. “La mia assenza- dice-è dovuta al mancato
accordo con la presidenza del consiglio sulla data, che non ha tenuto conto dei
miei impegni istituzionali. E in merito all’aumento dell’Imu, la proposta è
stata portata avanti dall’ufficio competente alla luce dei nuovi tagli di
381.000 euro. L’amministrazione comunale è contraria a ogni forma di aumento,
ma costretta dalle proposte degli uffici tecnici: rispetto alle spese, non si è
andati oltre agli stipendi e all’ordinaria amministrazione”.
Mario Midulla
Giornale di Sicilia, 2 ottobre 2015
Giornale di Sicilia, 2 ottobre 2015
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