Un momento dell'incontro a cui ha partecipato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando |
Al “Palazzo di Vetro” delle Nazioni Unite, Orlando ha prima incontrato il Rappresentante ed il Vice-Rappresentante dell’Italia presso l’ONU, ambasciatori Sebastiano Cardi e Inigo Lambertini ed ha poi presieduto l’incontro dei sindaci di diverse grandi città dei cinque continenti
nel corso del quale si sono affrontati i temi della sicurezza urbana legata ai cambiamenti climatici, ai flussi migratori interni ed internazionali, alla criminalità, alla crisi economica. L’incontro di New York si inserisce nel lavoro collaterale al vertice mondiale che nel corso di questo fine settimana approverà gli “Obiettivi per lo sviluppo sostenibile” verso il 2030. “La creazione di un Programma come “Città sicure” – ha detto Orlando – è un esempio del fatto che la comunità internazionale ha compreso la necessità e la possibilità concreta di fare delle città il fulcro dello sviluppo sostenibile e di come la sicurezza debba essere intesa
sotto tanti profili interconnessi tra loro. Occorre ripartire dalle relazioni fra le città e fra i cittadini sui temi della mobilità umana, della pace, della sicurezza e del cambiamento climatico per mandare un segnale agli Stati nazionali.” Orlando ha poi partecipato, con i sindaci di altre città ad una lectio magistralis presso la New School University, nel corso della quale è stata presentata la “Carta di Palermo”, il documento sottoscritto alcune settimane fa da giuristi, attivisti dei diritti umani, amministratori pubblici ed organizzazioni non governative per la revisione della legislazione sul permesso di soggiorno e la revisione delle politiche legate ai fenomeni migratori.
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