Una pattuglia dei carabinieri in piazza Umberto I |
Quando la
serata era ormai nelle fasi conclusive, alcuni ragazzi, probabilmente sotto
l’effetto di alcolici, hanno però provato a rovinare la bella cornice creatasi
grazie alla musica ed alla bellezza del piccolo paese. Qualche occhiataccia,
una parola di troppo, una spinta, e in un attimo ecco spegnersi i neuroni ed
accendersi la rissa. Quattro le persone fermate ed identificate in pochi
secondi dai Carabinieri intervenuti: si tratta di tre ragazzi di Bisacquino
(F.L.F., classe1994; F.G., classe 1975; e F.F., classe 1993) tutti legati da
vincoli di parentela ed incensurati, ed una quarta persona di Palazzo Adriano, RIZZUTO
Francesco, classe 1986, volto noto alle forze dell’ordine.
Accompagnati
in caserma sotto gli occhi increduli e indignati della folla, e sottoposti a
cure mediche presso il locale presidio sanitario, tre sono quindi stati
arrestati con l’accusa di rissa aggravata. Per il RIZZUTO si è aggiunta
l’accusa di minaccia a Pubblico Ufficiale, in considerazione delle frasi
irriguardose con le quali si è rivolto nei confronti dei militari intervenuti.
Sottoposti a
giudizio direttissimo nel pomeriggio odierno, e dopo patteggiamento, i tre
soggetti di Bisacquino sono stati condannati al pagamento di una multa pari a
200 euro, mentre per il RIZZUTO condannato a quattro mesi di reclusione
e 200 euro di multa, per tutti pena sospesa, pertanto rimessi in libertà.
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