L'inaugurazione dell'ambulatorio a Lampedusa |
Per la prima volta l’isola di Lampedusa può contare su un ambulatorio materno-infantile con la presenza a tempo pieno di ginecologa, pediatra ed ostetrica. Il servizio, ospitato nei locali del Poliambulatorio di contrada Grecale, è stato attivato questa mattina e sarà in funzione tutti i giorni (dal lunedì al venerdì) dalle 8 alle 14 e nelle ore pomeridiane di martedì (15-17). Gli specialisti dell’ambulatorio materno-infantile forniranno, durante tutto l’arco della settimana, anche attività di consulenza al pronto soccorso. “Mettiamo a disposizione della comunità un servizio in grado di dare risposte concrete ed immediate ai bisogni di salute di donne e bambini – ha spiegato il direttore generale dell’Asp di Palermo, Antonio Candela – finora i servizi materno-infantili nell’isola erano garantiti dalla presenza di una pediatra di libera scelta e dalla disponibilità due volte la settimana di uno specialista ambulatoriale in ginecologia ed ostetricia.
Da oggi ampliamo l’offerta con la presenza a tempo pieno di due ginecologi, una pediatra ed una ostetrica, ai quali si aggiungerà periodicamente, in base alle necessità, anche una assistente sociale per eventuali interventi di sostegno alla famiglia”.
Presente all’attivazione, il Sindaco, Giusi Nicolini
che ha sottolineato come “L’ambulatorio materno-infantile serva a mettere in
sicurezza due fasce della popolazione come le donne ed i bambini che, laddove
manca l’ospedale, sono abbandonati a loro stessi: adesso 24 ore al giorno
ginecologi e pediatri si prenderanno cura di loro. Credo che sia una delle
tappa più importanti di un nuovo modo di affrontare il tema della salute delle
popolazioni isolane”.
L’attivazione dell’ambulatorio materno-infantile ha consentito di avviare, già,
da questa mattina il programma di screening del cervicocarcinoma per tutte le
donne di età compresa tra i 25 ed i 64 anni di età residenti a Lampedusa e
Linosa. Gli “inviti” ad eseguire lo screening vengono inviate dall’Asp secondo
le liste anagrafiche fornite dal Comune.
“Sono 50 le donne che abbiamo invitato oggi ad eseguire il pap-test – ha
spiegato il Responsabile del Dipartimento materno-infantile dell’Asp, Giuseppe
Canzone – tutte coloro che rientrano nella fascia d’età del programma di
prevenzione, riceveranno la lettera a casa secondo un calendario che prevede
inviti periodici. Per evitare alle donne di Linosa di spostarsi a Lampedusa,
saremo noi a recarci nell’isola. Ginecologa ed ostetrica saranno presenti a
Linosa tre volte al mese in maniera tale da concludere l’attività di screening
del cervicocarcinoma prima della stagione invernale”.
In caso
di esito positivo al pap-test, l'utente sarà avviato ad un
percorso programmato e pianificato di approfondimento diagnostico e terapeutico
del tutto gratuito, nel rispetto di rigorosi indicatori di qualità previsti a
livello nazionale e internazionale. “Lo scopo – ha affermato il
Direttore del Distretto sanitario di Palermo, Salvatore Russo - è di
diagnosticare precocemente la malattia in una fase asintomatica in cui il
trattamento ha un'elevata probabilità di successo".
I locali del servizio
materno-infantile di Lampedusa, dotati di arredi rinnovati, sono stati
ristrutturati per un adeguamento agli standard di qualità ed efficienza. “E’ un
servizio importantissimo che ha, già, trovato pieno riscontro nella popolazione
lampedusana – ha detto il Responsabile del Poliambulatorio dell’isola, Pietro
Bartolo – gli specialisti garantiranno una lunga serie di prestazioni per le
quali prima la gente era costretta a recarsi, con evidenti disagi, a Palermo.
La presenza periodica di ginecologi e pediatri a Linosa servirà a soddisfare
anche i bisogni di salute di una comunità che paga, spesso, le difficoltà nei
traporti”.
Lampedusa 4 agosto 2015
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