I "resti" percolosi per i bambini di quello che fu il parco giochi |
SE IO FOSSI SINDACO DI CORLEONE non potrei sopportare nemmeno che il parco giochi della villa comunale resti fuori uso, con i giochi quasi tutti inutilizzabili, ed alcuni anzi pericolosi per i bambini.
SE IO FOSSI SINDACO DI CORLEONE non potrei neanche sopportare che un nuovo parco giochi per i bambini, già comprato, resti chiuso per mesi in un magazzino comunale e per qualche misterioso motivo non venga istallato.
SE IO FOSSI SINDACO DI CORLEONE non potrei sopportare che la nostra villa, il nostro bellissimo parco verde, rimanga incustodito e nel più totale abbandono.
SE IO FOSSI SINDACO DI CORLEONE mi adopererei per far riparare subito l'impianto di illuminazione della villa comunale, eliminerei i pericoli costituiti dai giochi ormai irrimediabilmente danneggiati, tirerei fuori dai magazzini i nuovi giochi e li farei istallare subito nel parco della villa comunale, chiederei agli impiegati comunali di garantire la custodia e la manutenzione del nostro bel parco verde.
Pensate che fare questo sarebbe un miracolo? No, semplicemente buona amministrazione. E per bene amministrare non c'è bisogno (solo) di soldi. Più di tutto ci vogliono idee, cuore e passione. (Dp)
2 commenti:
Grazie Dino ....
Antonio Moschitta
Se io fossi Sindaco di Corleone....dovrei subito rimboccarmi le maniche per risolvere piccoli e grandi problemi che affliggono la nostra città. Per prima cosa chiederei la collaborazione dei cittadini cercando di far capire che il Comune è come un grande condominio dove tutti abbiamo dei diritti e dei doveri fra i quali quello del rispetto delle regole e delle leggi per la tutela e la salvaguardia dei beni comuni, quali ad esempio la villa comunale, le aiuole, i giardini, le panchine, i lampioni, le strade, le scuole, i monumenti, gli uffici pubblici etc. etc.- Salvaguadare e custodire i beni comuni (le parti condominiali) consentirebbe un risparmio per le casse comunali che potrebbe equivalere ad un abbassamento delle imposte che in questo momento gravano non poco sulle famiglie che pagano le tasse e per abbellire la nostra città. Quindi prima di spendere altre risorse per rendere fruibili le srutture e le infrastrutture che in questo momento sono in pessime condizioni trovo opportuno puntare sul rispetto del senso civico di ognuno di noi al fine di fare entrare nel nostro modo di essere e nel nostro cervello che le parti condominiali appartengono a tutti noi e a noi è delegato il dovere di rispettarli e tutelarli. Relativamente, alla buona riuscita di tutto ciò, da subito mi attiverei per l'adozione di un "Regolamento per la salvaguardia e la tutela dei beni comunali - parti condominiali" prevedendo a carico di coloro i quali non rispettano gli adempimenti previsti il risarcimento dei danni provocati sia monetariamente sia con prestazione lavorativa. Grazie per l'ospitalità. Francesco Saporito
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