Porcasi: Casarrubea Sr. e Casarrubea Jr. |
di GAETANO PORCASI
Correva l'anno 2000, ero appena tornato
dalla Sardegna e andai a trovare il prof. Casarrubea, Ricordo che mi accolse
con grande entusiasmo. In Sardegna avevo iniziato a studiare la "storia
della mafia," quando sono arrivato da lui avevo le idee chiare, volevo
approfondire la storia di "Portella". Subito si mise a disposizione, mi
diede dei libri e, prima di dipingere la storia di cui mi sarei voluto occupare,
mi misi a studiare perché volevo approfondire bene gli argomenti e capii di
essermi rivolto alla persona giusta. Lui è stato la guida di quel percorso
particolare della mia vita, ci incontravamo quasi ogni giorno, poi io ho
iniziato a riportare tutto quello che avevo studiato su tela, le immagini
diventavano fotogrammi di storia. Un giorno mi raccontò la storia di suo papà: ricordo
che siamo stati più di due ore a raccontarmi quella storia in tutti i minimi
particolari. Dopo una settimana a sorpresa gli dedicai il quadro "il
bambino che stringe il papà" con il sangue che colava. Lui appena vide il
quadro rimase affascinato, lo guardò con molta attenzione.
Ricordo che mi mise
una mano sulla spalla e mi ringraziò, dicendomi che avevo fatto un buon lavoro,
"un bellissimo lavoro, sono contento della nostra collaborazione". Il
professore Casarrubea veniva ogni giorno nel mio studio, che era diventato una
sorta di salotto culturale. Mi spiegava mentre io dipingevo alcuni fatti
storici e piano piano la pittura si animava e, come un cantastorie, riprendeva
quella forza che aveva prima già in Sardegna, dove avevo conosciuto i murales
di Orgosolo. Poi realizzai il quadro su "Lo Iacono", così piano piano
stava nascendo tutta la "storia di Giuliano". Presi contatti con la Cgil
di Partinico e la Cgil di Corleone e contemporaneamente avevo conosciuto anche
lo storico Dino Paternostro. Insieme con la Cgil di Partinico e di Palermo
abbiamo organizzato una mostra itinerante, girando le Camere del lavoro dove ci
sono stati gli attentati, un'esperienza unica lavorare con uno storico che mi
ha dato l'input per raccontare con la pittura la storia di suo papà e quella
del nostro Paese. Grazie, professore!
Gaetano Porcasi
Nessun commento:
Posta un commento