Il prof. Giuseppe Casarrubea |
La sua
ricostruzione della strage di Portella della Ginestra gli costò un processo,
nel quale venne assolto. Giuseppe Casarrubea E' morto a 69 anni lo storico
Giuseppe Casarrubea, studioso di Salvatore Giuliano su cui ha pubblicato
diverse opere.
Uno dei suoi libri più importanti, 'Portella della Ginestra. Microstoria di una strage di Stato' fu oggetto di un processo, intentato all'autore dal generale dei carabinieri Roberto Giallombardo. Nella sentenza del processo Giallombardo-Casarrubea venne dichiarata la validità della sua ricerca storiografica. Dopo aver scritto per Sellerio "Intellettuali e potere in Sicilia" (1983), come ricercatore storico Casarrubea pubblicò il saggio "Portella della Ginestra. Microstoria di una strage di Stato" (Franco Angeli, 1997, giunto alla terza edizione),
offrendo un'analisi scientifica e penetrante (con dati inediti) della perversa dialettica che venne a stabilirsi dopo la strage del 1° maggio 1947 tra potere politico-mafioso e banditismo, apparati dello Stato e criminali incalliti, tutti interessati, in vario modo e con vari scopi, a bloccare l'avanzata delle forze progressiste in Italia, e quel processo di riforme che puntava alla rottura del sistema feudale e del blocco agrario che lo sorreggeva.
Uno dei suoi libri più importanti, 'Portella della Ginestra. Microstoria di una strage di Stato' fu oggetto di un processo, intentato all'autore dal generale dei carabinieri Roberto Giallombardo. Nella sentenza del processo Giallombardo-Casarrubea venne dichiarata la validità della sua ricerca storiografica. Dopo aver scritto per Sellerio "Intellettuali e potere in Sicilia" (1983), come ricercatore storico Casarrubea pubblicò il saggio "Portella della Ginestra. Microstoria di una strage di Stato" (Franco Angeli, 1997, giunto alla terza edizione),
offrendo un'analisi scientifica e penetrante (con dati inediti) della perversa dialettica che venne a stabilirsi dopo la strage del 1° maggio 1947 tra potere politico-mafioso e banditismo, apparati dello Stato e criminali incalliti, tutti interessati, in vario modo e con vari scopi, a bloccare l'avanzata delle forze progressiste in Italia, e quel processo di riforme che puntava alla rottura del sistema feudale e del blocco agrario che lo sorreggeva.
Per l'editore Bompiani Casarrubea ha pubblicato "Storia segreta della
Sicilia" (2005) e con Mario J. Cereghino "Tango Connection"
(2007). Era il presidente dell'associazione "Non solo Portella" e
dirigeva a Partinico (Palermo) l'Archivio "G. Casarrubea", dedicato
alla memoria di suo padre, ricco di documenti angloamericani durante la seconda
guerra mondiale e gli anni '50 e sui servizi segreti. Nato a Partinico il 4
marzo 1946, è stato insegnante e preside della scuola media "G.B. Grassi
Privitera" a Partinico.
A parte i suoi studi di sociologia dell'educazione (tra di essi "L'educazione mafiosa", Sellerio, 1991; "Nella testa del serpente", La Meridiana, 1993), ha pubblicato: "I fasci contadini e le origini delle sezioni socialiste della provincia di Palermo (Flaccovio, 1978, 2 volumi); "Società e follia in Sicilia" (Casamassima, 1988) e "Gabbie strette. L'educazione in terre di mafia" (Sellerio, 1996). Ha collaborato con la rivista "Segno" e con "Repubblica".
A parte i suoi studi di sociologia dell'educazione (tra di essi "L'educazione mafiosa", Sellerio, 1991; "Nella testa del serpente", La Meridiana, 1993), ha pubblicato: "I fasci contadini e le origini delle sezioni socialiste della provincia di Palermo (Flaccovio, 1978, 2 volumi); "Società e follia in Sicilia" (Casamassima, 1988) e "Gabbie strette. L'educazione in terre di mafia" (Sellerio, 1996). Ha collaborato con la rivista "Segno" e con "Repubblica".
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