Enzo Campo, segretario della Cgil di Palermo |
Palermo
18 giugno 2015 – Prende il via il 25 giugno la conferenza di organizzazione
della Cgil di Palermo, per decidere il nuovo assetto del sindacato, il suo
cambiamento e rinnovamento, il rafforzamento dell’iniziativa sindacale
nei luoghi di lavoro e sui territori.
“Contrattare per includere,
partecipare per contare – Cambia il lavoro, cambia la Cgil”: è questo il titolo
del documento elaborato dalla commissione nazionale su cu si svolgerà la
discussione. Alla conferenza di organizzazione di Palermo, che si terrà
giovedì 25, (dalle ore 9.30) nell’ex deposito delle
locomotive di Sant’Erasmo, in via Messina Marine, interverranno il
segretario della Cgil di Palermo Enzo Campo, il segretario Cgil Sicilia
Michele Pagliaro, e la segretaria nazionale Cgil Susanna Camusso.
Sono 277 i delegati e le delegate della provincia di Palermo che
parteciperanno all’iniziativa, scelti le settimane scorse. Di
questi, 202 sono stati eletti dai comitati direttivi delle categorie e 75 sono
i componenti del direttivo della Camera del Lavoro. Pensionati, precari,
disoccupati, mondo studentesco, lavoratori del pubblico impiego, medici,
edili, si sono dati appuntamento all’ex deposito delle
Locomotive per identificare e tracciare le linee del nuovo volto
della Cgil di domani. Il 24 per cento è rappresentato da under 35:
tra loro ci sono tanti giovani dirigenti sindacali ma la maggior parte
dei delegati junior proviene dai settori produttivi, rappresentativi di tutte
le categorie. I pensionati rappresentano il 25 per cento della platea complessiva.
Oltre il 50 per cento è costituita da lavoratori di tutti i settori e da
attivisti delle leghe Spi. Le donne rappresentano circa il 45 per cento della
platea.
“Sarà
l’occasione per declinare ‘in palermitano’ i temi proposti nel documento – dichiara
il segretario generale della Cgil di Palermo Enzo Campo - facendo
leva sulla presenza nei territori delle Camere del Lavoro, sulla fondamentale
partita dell’integrazione trai vari servizi che la Cgil offre e sulla
contrattazione inclusiva, per fare in modo che la Cgil sia più vicina
soprattutto alle fasce più deboli della popolazione. E’ la prosecuzione di un
percorso di partecipazione democratica che vede protagonisti i lavoratori, le
Rsu, le Rsa, luogo di lavoro per luogo di lavoro”.
Saranno tracciate le linee per un insediamento ancora più capillare della Cgil
di Palermo sul territorio, per dare risposte sempre più concrete ai bisogni dei
lavoratori, dei cittadini, de pensionati. Il percorso della
conferenza di organizzazione è partito ufficialmente con l’invio della
bozza del documento elaborato dalla commissione nazionale, che il 14 maggio è
diventata testo definitivo. Tutte le strutture nel mese di giugno
hanno aperto il confronto sul documento, per esprimere un giudizio complessivo
e presentare i loro emendamenti. La giornata conclusiva della Conferenza
d’organizzazione nazionale si terrà a Roma nei giorni 16 e 17 settembre.
La Conferenza d’organizzazione è chiamata a decidere un cambiamento
fondato sulla scelta di rafforzare la democrazia rappresentativa e la
partecipazione attiva alla vita dell’organizzazione, privilegiando ogni forma
di collegialità di direzione a tutti i livelli. “Vogliamo – è scritto nel
documento nazionale- superare i limiti di burocratizzazione e verticalizzazione
sempre più evidenti nelle dinamiche interne, spostare il baricentro della
nostra iniziativa verso il territorio e i luoghi di lavoro, dando più ruolo e
potere agli iscritti e ai delegati, ampliare il coinvolgimento dei
rappresentanti dei luoghi di lavoro e degli attivisti pensionati nella scelta
dei gruppi dirigenti, snellire le strutture per arricchire il nostro intervento
nella contrattazione in azienda, sperimentare forme innovative di
contrattazione inclusiva, investire sempre più sulla formazione per accrescere
il nostro tratto identitario e le competenze diffuse necessarie a cogliere le
sfide nuove che siamo chiamati ad affrontare”.
Nessun commento:
Posta un commento