Palermo 23 giugno 2015 – Prende il via dopodomani 25 giugno la
conferenza di organizzazione della Cgil di Palermo, per decidere il nuovo
assetto del sindacato, il suo cambiamento e rinnovamento, il
rafforzamento dell’iniziativa sindacale nei luoghi di lavoro e sui territori.
“Contrattare per includere, partecipare per contare – Cambia il
lavoro, cambia la Cgil”: è questo il titolo del documento elaborato dalla
commissione nazionale su cu si svolgerà la discussione. Alla conferenza
di organizzazione di Palermo, che si terrà giovedì 25, (dalle ore
9.30) nell’ex deposito delle locomotive di Sant’Erasmo, in via
Messina Marine, interverranno il segretario della Cgil di Palermo Enzo
Campo, il segretario Cgil Sicilia Michele Pagliaro, e la segretaria
nazionale Cgil Susanna Camusso.
Sono 277 i delegati e le delegate della provincia di
Palermo che parteciperanno all’iniziativa, scelti le settimane
scorse. Di questi, 202 sono stati eletti dai comitati direttivi delle
categorie e 75 sono i componenti del direttivo della Camera del Lavoro.
Pensionati, precari, disoccupati, mondo studentesco, lavoratori del pubblico
impiego, medici, edili, si sono dati appuntamento all’ex deposito
delle Locomotive per identificare e tracciare le linee del nuovo volto
della Cgil di domani. Il 24 per cento è rappresentato da under 35:
tra loro ci sono tanti giovani dirigenti sindacali ma la maggior parte
dei delegati junior proviene dai settori produttivi, rappresentativi di tutte
le categorie. I pensionati rappresentano il 25 per cento della platea
complessiva. Oltre il 50 per cento è costituita da lavoratori di tutti i
settori e da attivisti delle leghe Spi. Le donne rappresentano circa il 45 per
cento della platea.
“Sarà l’occasione per declinare ‘in palermitano’ i temi proposti nel
documento – dichiara il segretario generale della Cgil di Palermo Enzo
Campo - facendo leva sulla presenza nei territori delle Camere
del Lavoro, sulla fondamentale partita dell’integrazione trai vari servizi che
la Cgil offre e sulla contrattazione inclusiva, per fare in modo che la Cgil
sia più vicina soprattutto alle fasce più deboli della popolazione. E’ la
prosecuzione di un percorso di partecipazione democratica che vede protagonisti
i lavoratori, le Rsu, le Rsa, luogo di lavoro per luogo di
lavoro”.
Saranno tracciate le linee per un insediamento ancora più capillare
della Cgil di Palermo sul territorio, per dare risposte sempre più concrete ai
bisogni dei lavoratori, dei cittadini, de pensionati. Il percorso
della conferenza di organizzazione è partito ufficialmente con l’invio
della bozza del documento elaborato dalla commissione nazionale, che il 14
maggio è diventata testo definitivo. Tutte le strutture nel mese di
giugno hanno aperto il confronto sul documento, per esprimere un giudizio
complessivo e presentare i loro emendamenti. La giornata conclusiva della
Conferenza d’organizzazione nazionale si terrà a Roma nei giorni 16 e 17
settembre.
La Conferenza d’organizzazione è chiamata a decidere un
cambiamento fondato sulla scelta di rafforzare la democrazia rappresentativa e
la partecipazione attiva alla vita dell’organizzazione, privilegiando ogni
forma di collegialità di direzione a tutti i livelli. “Vogliamo – è scritto nel
documento nazionale- superare i limiti di burocratizzazione e verticalizzazione
sempre più evidenti nelle dinamiche interne, spostare il baricentro della
nostra iniziativa verso il territorio e i luoghi di lavoro, dando più ruolo e
potere agli iscritti e ai delegati, ampliare il coinvolgimento dei
rappresentanti dei luoghi di lavoro e degli attivisti pensionati nella scelta
dei gruppi dirigenti, snellire le strutture per arricchire il nostro intervento
nella contrattazione in azienda, sperimentare forme innovative di
contrattazione inclusiva, investire sempre più sulla formazione per accrescere
il nostro tratto identitario e le competenze diffuse necessarie a cogliere le
sfide nuove che siamo chiamati ad affrontare”.
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