Roma 13 Maggio
– “È quanto ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Delrio nel corso delle questions time svoltesi oggi in commissione ambiente,
territorio e lavori pubblici alla Camera dei Deputati.” Lo scrive in una nota
l’onorevole interrogante Franco Ribaudo. “Ho chiesto al Ministro – continua -
cosa si prevedeva per il futuro a seguito del disagio alla viabilità, causato
dalla chiusura del viadotto Coda di Volpe sulla strada statale 121 ‘Catanese’
tra i comuni di Bolognetta (Pa) e Misilmeri (Pa). A fine aprile
infatti avevo presentato un’interrogazione per prevenire il cedimento e
garantire l’incolumità dei cittadini che ogni giorno attraversano la strada che
collega Palermo ad Agrigento, ottenendo pochi giorni dopo la chiusura del
viadotto da parte dell’A.N.A.S. che ha reso percorribile la bretella di
servizio di monte, ex tracciato della SS121. Nella risposta del Ministro -
conclude - viene fatta la cronistoria del viadotto che fin dalla sua
edificazione nel 1970 è stato interessato da alcuni fenomeni franosi che ne
hanno spesso causato la temporanea chiusura. Quindi la decisione da parte del
governo di realizzare un ponte ex novo, che i tecnici dell’A.N.A.S. hanno già
in corso di progettazione, finanziato direttamente dal Mit, parallelo a quello
esistente ma non ricadente sulle aree interessate da movimenti franosi”.
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