Il treno Palermo-Catania |
Palermo 29
aprile 2015 – “E’ positivo e scandaloso nello stesso tempo che si sia pensato
solo ora a una tratta veloce Palermo-Catania sapendo da sempre che i 190 km che
separano le due città in treno si possono coprire anche in meno di due ore. E’
scandaloso perché negli ultimi dieci anni lo abbiamo sempre chiesto e i governi
che si sono succeduti hanno preferito foraggiare, sull’autostrada che
collega Palermo a Catania, il trasporto su gomma di un gruppo ristretto
di autolinee appartenenti a grandi famiglie siciliane, che ci costano 160
milioni di euro”. A dichiaralo è il segretario della Cgil di Palermo,
Enzo Campo, che aggiunge: “E’ drammatico che sia stato necessario che un
pilone di autostrada si incrinasse appoggiandosi a un secondo pilone per
ottenere questo. Colpa, anche, di una classe dirigente afona
che ha assecondato la decisione delle Ferrovie di non investire più in
Sicilia, perché non era produttivo. Adesso si accelerino i lavori anche
sull’altro asse importante, la Palermo-Messina, dove sono in corso le opere per
il raddoppio della tratta tra Fiumetorto e Ogliastrillo e i lavori di raddoppio
ferroviario della Cefalù-Castelbuono. Il primo dei due lotti è iniziato nel
2008 e ancora dopo 7 anni è stata realizzata solo metà
dell’opera. L’altra opere dovrebbe partire a settembre”.
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