Sanità. Digiacomo, ministero ‘promuove’ Sicilia, regione a metà classifica ‘lea’
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Lucia Borsellino |
“I problemi sono ancora molti, ma la
graduatoria ‘lea’ parla chiaro: la Sicilia si piazza a ‘metà classifica ’: un
dato incoraggiante che oltretutto registra una crescita negli ultimi anni.
Evidentemente la strada da fare è ancora molta, ma la direzione è quella
giusta”. Lo dice Pippo Digiacomo, presidente della commissione Sanità
dell’Assemblea Regionale Siciliana, a proposito della classifica “lea” (livelli
essenziali di assistenza) redatta da ministero della Salute e Agenas, che dà le
‘pagelle’ alla sanità delle regioni italiane. La Sicilia è al nono posto, poco
dopo Lombardia e Liguria e prima di regioni come Lazio, Puglia e Campania. “So
bene che i recenti drammatici fatti di cronaca – aggiunge Digiacomo – sembrano
stridere con questo dato, ma bisogna analizzare la situazione con la necessaria
oggettività. Purtroppo in Sicilia paghiamo anche il prezzo di ‘colpe del
passato’, e ogni disservizio ‘vale doppio’ per quel che riguarda la risonanza
mediatica, mentre le eccellenze vengono spesso fatte passare in secondo piano”.
“La sanità siciliana – conclude Digiacomo – è uscita da una condizione di
marginalità e default finanziario: abbiamo rimesso i conti in ordine e stiamo
costantemente lavorando all’innalzamento della qualità dei servizi, che sono
quelli che interessano principalmente i cittadini”.
mercoledì 4 marzo
2015
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