di MARIO
RAIMONDI
Nessuna
traccia dell’acquirente. Il gestore: speriamo si ricordi di noi. Nello stesso
punto vendita appena un mese fa qualcuno si era aggiudicato 30 mila euro
CORLEONE. Quando il postino, ieri mattina, gli ha consegnato una busta inviatagli dall’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato (Aams), Roberto Puccio, proprietario della ricevitoria numero 1 di via Bernardino Verro a Corleone, di certo non si aspettava che potesse contenere il tanto ambito «Diploma della Fortuna» che lo avvisava che nel suo punto vendita era stato grattato un biglietto «Gratta e Vinci» da 5 milioni. Una notizia che ha lasciato di stucco il negoziante, fino a quel momento all’oscuro della supervincita conquistata proprio nel suo negozio di famiglia da uno sconosciuto giocatore.
CORLEONE. Quando il postino, ieri mattina, gli ha consegnato una busta inviatagli dall’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato (Aams), Roberto Puccio, proprietario della ricevitoria numero 1 di via Bernardino Verro a Corleone, di certo non si aspettava che potesse contenere il tanto ambito «Diploma della Fortuna» che lo avvisava che nel suo punto vendita era stato grattato un biglietto «Gratta e Vinci» da 5 milioni. Una notizia che ha lasciato di stucco il negoziante, fino a quel momento all’oscuro della supervincita conquistata proprio nel suo negozio di famiglia da uno sconosciuto giocatore.
La
lotteria che ha regalato il superpremio è il «Nuovo Maxi Miliardario» da 20
euro e che adesso ha dato al nuovo «paperone» ben 5 milioni. Nella ricevitoria
del signor Puccio naturalmente si festeggia la vincita a suon di brindisi,
aspettando magari che il nuovo milionario, potenzialmente un compaesano, possa
farsi avanti. «Ancora non abbiamo ricevuto nessun messaggio dal vincitore ma
speriamo che si ricordi di noi. Intanto gli facciamo gli auguri e brindiamo con
lui» dice Roberto Puccio.
GdS, 19.03.15
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