La Camera di Commercio di Palermo |
Palermo 17 marzo 2015 – La Cgil di Palermo chiedere che a fare
chiarezza sulla gestione dell’Aeroporto di Palermo e della Camera di Commercio
intervenga il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele
Cantone. “L’Autorità anticorruzione venga a Palermo per una
verifica di tutti gli atti adottati alla Camera di Commercio ma anche, e
soprattutto, per un’indagine sulle vicende interne all’Aeroporto di Palermo
dove, nel contesto che ha portato all’arresto di Roberto Helg, presidente della
Camera di Commercio e vicepresidente della Gesap, si stanno
verificando una serie di accadimenti importanti – dichiara
il segretario della Cgil di Palermo Enzo Campo - All’aeroporto si
gioca la grande partita della privatizzazione e come Cgil, in
questo momento di incertezza, abbiamo chiesto di sospendere l’iter. Sempre
all’aeroporto la magistratura ha aperto delle indagini, anche sulla
gestione degli appalti. E ci sono diversi fronti su quali occorre fare al più
presto chiarezza, come quello relativo alla concessione degli spazi e al ruolo
del personale”.
La Cgil punta in questo momento soprattutto i fari
sull’affaire-privatizzazione, rinnovando la richiesta di sospensione delle
procedure. “La privatizzazione è un’operazione che merita una grande
attenzione e sarebbe pericolosissima qualsiasi accelerazione – aggiunge
Campo - L’advisor Kpmg, come apprendiamo
da notizie di stampa, nella sua relazione provvisoria ai soci, ha
valutato lo scalo di Punta Raisi 110 milioni di euro. Una
valutazione che risulta essere assai inferiore rispetto alle stime iniziali, di
gran lunga più alte, calcolate tenendo conto dell’aumento dei
passeggeri e del traffico commerciale e sulla base delle quali era
partito l’iter per la vendita delle quote dell’aeroporto ai privati”.
La richiesta di un intervento dell’Authority
anticorruzione, ribadita oggi dal segretario Enzo Campo, è
stata presa dalla Cgil, assieme alla Cisl, dopo le dimissioni di
Roberto D’Agostino dalla carica di Componente del consiglio camerale della
Camera di Commercio, dove era stato nominato il 19 aprile 2011 in
rappresentanza delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil di Palermo. E
dà forza alla richiesta avanzata proprio D’Agostino, nella riunione convocata
subito dopo l’arresto Di Roberto Helg. Oltre a chiedere le dimissioni della
giunta camerale, il componente dell’organo dell’ente ha chiesto anche
l’apertura di una commissione d’indagine sugli atti compiuti da Helg sia nel
suo ruolo di presidente della Camera di Commercio che in quello di
vicepresidente della società di gestione dell’aeroporto “Falcone e Borsellino”, per
verificare “se sussistano le condizioni per imputare ai vertici della Gesap
l’omissione di vigilanza nei confronti del suo vice presidente”. Le
due proposte hanno ricevuto il voto a favore solo di D’Agostino e sono state
bocciate all’unanimità dal consiglio camerale.
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