di PIPPO ODDO
La foto è stata scattata il 15 agosto 1912 nella sede della società
"Unione e Benevolenza" di Rosario di Santa Fe (Argentina). Immortala
il gruppo dirigente del cosiddetto "Grito de Alcorta", il più grande
sciopero contadino di tutta la storia degli italiani all'estero. Della fatidica
rivolta furono indiscussi promotori l'affittuario socialista Francesco Bulzani
(il secondo da sinistra della fila in piedi) e la sua compagna Maria
Robotti (1887-1971), colei che gridò per prima volta a squarciagola la parola
"Sciopero", alla presenza di migliaia di contadini. A dare dignità al
movimento fu l'avvocato repubblicano Francesco Netri (il secondo dei seduti),
che guidò anche le lotte per circa tre mesi ed elaborò lo statuto della
Federazione Agraria. Il primo presidente del sodalizio fu il socialista
spagnolo Antonio Noguera (il barbuto signore, terzo della fila dei seduti), al
quale pochi mesi dopo subentrò Netri, che nel 1916 fu ucciso a Rosario (mentre
si stava recando nella sede della sua tanta amata federazione), da un sicario
prezzolato dei grossi proprietari terrieri. L'eroe italiano d'Argentina (già
allievo di Ferri a Napoli) aveva rinunciato alla sua ricca clientela per
mettersi a servizio dei contadini. Aveva subito minacce e persino il carcere,
era stato costretto a vendere quadri e libri per non morire di fame o piegarsi
al ricatto dei prepotenti... Il seguito ve lo racconterò nel saggio cui sto lavorando:
Il miraggio della terra in Sicilia. Dalla belle époque al tramonto della
civiltà contadina (1895-1965).
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