I figli di Epifanio Li Puma con gli ospiti |
La memoria e la legalità al centro
dell’incontro che si è tenuto nella frazione Raffo di Petralia Soprana per
ricordare il sindacalista madonita ucciso il 2 marzo 1948 nello scontro tra gli
agrari e i contadini. Delle lotte e di quanto è successo in quegli anni ha
parlato il Andrea Miccichè dell’Università Kore di Enna che ha focalizzato i
momenti più importanti di una azione venuta dal basso, dai contadini siciliani
che hanno cercato è voluto la libertà e la democrazia. Diverso l’intervento del
professore Michelangelo Ingrassia dell’Università di Palermo che nel parlare
della mafia e dell’antimafia ha esortato tutti a ricordare non solo i caduti di
mafia che rappresentano le sconfitte dello Stato e della società ma anche le
vittorie: l’arresto di Riina e Provenzano e altre date che hanno portato una
ventata di freschezza come il maxiprocesso ecc.
Alla manifestazione erano presenti gli
studenti dell’Istituto Superiore “Pietro Domina” di Petralia Sottana e delle
scuole medie di Petralia Soprana e Petralia Sottana. Il secondo momento legato
alla memoria e al ricordo di alcune donne vittime di mafia ha visto
l’esibizione del giovanissimo gruppo “Le Libere Corde” che hanno suonato e
cantato assieme al cantautore polizzano Moffo Schimmenti alcuni pezzi dedicati
a Giuseppina Savoca e Rita Atria. In chiusura, lo storico gangitano Mario
Siragusa ha presentato la nuova rivista “Studi Storici Siciliani”.
Petralia Soprana
8 marzo 2015
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