Palermo 4 marzo 2015 – Uno gigantesco striscione con gli slogan
“#Giù le mani dai cantieri”. “#Basta lavoro nero” sarà esposto domani in un
luogo a sorpresa della città in occasione del Flash Mob nazionale organizzato
dalla Fillea e della Cgil in diverse città italiane, dalle 6 del
mattino alle ore 9. Anche a Palermo lo striscione, che invita
espressamente a liberare i cantieri e il Paese da lavoro nero e irregolare,
mafia e corruzione, sarà innalzato all’alba.
Il Flash Mob si
interromperà alle 9 nelle città mobilitate, in coincidenza col l’inizio
del convegno nazionale della Fillea Cgil a Roma, presso il centro congressi
Frentani, sul tema degli appalti nel settore edile, a sostegno della
campagna nazionale di raccolta firme per una legge di iniziativa popolare
lanciata dal sindacato di Corso d’Italia. Alle 10 lo striscione sarà spostato
in viale delle Scienze davanti alla facoltà di Ingegneria dove gli
studenti dell’Udu organizzano un banchetto per la raccolta delle firme sulla
legge sugli appalti. Ogni regione ha personalizzato il suo
striscione.
A Palermo il tema scelto per la giornata di mobilitazione è quello della
denuncia del lavoro nero e della mafia negli appalti. Un tema che continua a
essere al centro delle iniziative sindacali. Proprio due giorni fa la Cgil ha
denunciato in Questura una nuova intimidazione nei confronti di un dirigente
della Fillea Cgil di Palermo, Giuseppe Guarcello, da sempre impegnato nella
denuncia delle condizioni di lavoro irregolare che continuano a
essere la norma nei cantieri edili del comprensorio Termini-Cefalù-Madonie.
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