Il Venerdì Santo è una delle più suggestive
manifestazioni religiose di Corleone; esso ricorda la passione e morte
di Cristo con una commovente processione. È un rito “vecchio”
cinque secoli, giunto sino a noi dopo aver subito nel tempo profonde
modifiche, ma ne è rimasto intatto il sentimento: lo spirito di
religiosità e di fede che ha caratterizzato l’evento, dalle sue origini
ai nostri giorni. È questo sentimento che Vincenzo Di Carlo coglie nelle
sue fotografie che sono “quadri” speciali e unici di momenti intensi
e vibranti; sono fotografie che attraverso la “ripresa” di momenti di
questo secolare rito vogliono far risaltare e descrivere il “vero” animo
di Corleone. Su tutto questo si posa ed indaga discreto il suo sguardo
profondo, perché, cogliendone i momenti esemplari con la sua macchina
fotografica, nei suoi scatti rappresenta e coglie il cuore delle cose.
Nella luce abbagliante del pomeriggio o nei riflessi fiochi e misteriosi
della notte, sui volti dei suoi cittadini, nella partecipazione viva dei
giovani, nello sguardo dolente delle donne, negli occhi mesti e assorti
degli anziani, possiamo leggere tra le righe la storia di un paese che
dura la sua esistenziale fatica a vivere “un’altra passione”. Ogni
scatto mira a rendere più comprensibile il racconto, si scorgono le
varie sfaccettature della realtà e sembra quasi di “sentire” mediante, e
oltre, il visibile, il sentimento e il senso che sottostanno a quello
che accade davanti ai nostri occhi.
Prof. Giovanni Lisotta
Prof. Giovanni Lisotta
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