Il giuramento del Presidente Sergio Mattarella |
LUMIA: "Mattarella è un Presidente in sintonia con il Paese reale"
Che emozione! È raro vivere nelle istituzioni un momento così forte. Oggi è successo con il giuramento e il discorso, in Parlamento, del neo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. È stato un intervento di alto livello.Una lezione che ci ricorda l’importanza di seguire i valori che stanno alla base della nostra vita democratica, senza i quali la politica non sarà mai in grado di rappresentare e guidare il Paese in modo giusto e responsabile. Soprattutto in un periodo di difficoltà come quello che stiamo attraversando.
Che emozione! È raro vivere nelle istituzioni un momento così forte. Oggi è successo con il giuramento e il discorso, in Parlamento, del neo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. È stato un intervento di alto livello.Una lezione che ci ricorda l’importanza di seguire i valori che stanno alla base della nostra vita democratica, senza i quali la politica non sarà mai in grado di rappresentare e guidare il Paese in modo giusto e responsabile. Soprattutto in un periodo di difficoltà come quello che stiamo attraversando.
Dal suo discorso è emerso il taglio che Mattarella
intende dare al suo settennato, attraverso una lettura sociale della nostra stupenda Costituzione.
Sì, il Presidente della Repubblica si è messo in sintonia sin da subito con il
Paese, non lisciando il pelo dell’antipolitica, ma trovando nella nostra
Costituzione quell’anima sociale con la quale affrontare i drammi che gli italiani
vivono e con la quale coltivare le loro stesse speranze. Ha parlato dei
giovani, degli ammalati, delle imprese … della vita reale delle persone.
Per chi come me è cresciuto con i valori del
volontariato – che
ha sempre guardato all’art. 3 della Costituzione (“E’ compito della Repubblica
rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale”) – è stato molto
significativo il richiamo fatto dal Presidente ai diritti sociali e civili che
attraversano la Costituzione. Principi che la fanno grande, ma che purtroppo
sono inattuati in molti strati della nostra società.
Un altro passaggio che ovviamente mi ha toccato
profondamente è stato il richiamo alla lotta alla mafia e alla lotta alla
corruzione. Nel
ricordo, tra tutte le vittime di mafia, di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Un richiamo non generico, ma progettuale. Insomma, una indicazione di priorità
su cui impegnare al meglio tutte le nostre energie.
Con un linguaggio semplice e diretto Mattarella ha sottolineato
l’importanza dell’Unità nazionale ed il ruolo che il nostro Paese deve svolgere
in chiave europea ed internazionale per la pace e lo sviluppo. Ha augurato il ritorno a casa
dei nostri due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, bloccati in India
da più di due anni, e dei tre cooperanti sequestrati, padre Paolo Dall’Oglio,
Giovanni Lo Porto e Ignazio Scaravilli.
Mattarella ha saputo parlare a tutte le forze
politiche di maggioranza e opposizione, ha sottolineato il suo ruolo di arbitro
imparziale. Ma soprattutto ha saputo parlare al Paese, al cuore e alla mente
degli italiani.
Una bella pagina di storia scritta da un siciliano da sempre impegnato per la legalità e lo sviluppo e che oggi è impegnato ad elevare la politica alla sua funzione più nobile, ovvero promuovere il bene comune, affinchè sia capace di trasformare la crisi in una grande opportunità di cambiamento.
Una bella pagina di storia scritta da un siciliano da sempre impegnato per la legalità e lo sviluppo e che oggi è impegnato ad elevare la politica alla sua funzione più nobile, ovvero promuovere il bene comune, affinchè sia capace di trasformare la crisi in una grande opportunità di cambiamento.
Giuseppe
Lumia
Ribaudo (Pd): “Il discorso del Presidente Mattarella mira alla speranza e alla
fiducia degli italiani nelle istituzioni”Roma 03 febbraio – “Esprimo piena soddisfazione e condivisione per il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo primo intervento avvenuto poco fa alla Camera”. E’ quanto afferma in una nota il deputato nazionale del Pd Franco Ribaudo subito dopo il giuramento del Presidente della Repubblica. “Ha parlato al cuore degli italiani – aggiunge il parlamentare – toccando gli aspetti salienti della vita di ogni cittadino e incarnando le speranze e le aspettative di ognuno di loro. Con la semplicità delle sue parole ha voluto rimarcare l’importanza della Costituzione la cui pedissequa applicazione deve proiettarsi nella vita di ogni giorno, dando voce e risposta ai problemi dei giovani, dei disoccupati, degli anziani e di quanti non hanno voce. Solo così gli italiani potranno riacquistare speranza e fiducia nelle istituzioni. Ho apprezzato – conclude Franco Ribaudo – la necessità di continuare sulla strada delle riforme e soprattutto la sua attenzione verso il Mezzogiorno e le annose problematiche che l’attanagliano: mafia, sottosviluppo e mancanza di lavoro”.
Francesco Ribaudo
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