La galleria Castronovo-Lercara |
“Troppo ricorso allo
straordinario”. E l’azienda convoca i lavoratori
Palermo 19 febbraio 2015 – “Troppo straordinario. Così non lavoriamo in
condizioni di sicurezza”. Indetto dall’assemblea lo stato di agitazione al
cantiere per la galleria Castronovo-Lercara Friddi, sulla Palermo
Agrigento, dove oggi i lavoratori si sono fermati per due. Al centro
della protesta, il ricorso eccessivo al lavoro straordinario continuo, ogni
giorno. I 40 operai stanno lavorando alla velocizzazione della linea per il
collegamento ferroviario Palermo-Agrigento. Operano su due turni:
una squadra si occupa del consolidamento, l’altra
dell’avanzamento.
Un appalto che va avanti da due anni per la
realizzazione di 2 km e 860 metri, quasi tre chilometri, di
galleria: restano da scavare 500metri. Dopo le due ore di blocco del
cantiere, questa mattina, la Sicurbau, azienda napoletana che sta eseguendo i
lavori per conto di Rfi, ha convocato un incontro in cantiere con i sindacati
per lunedì prossimo. E l’agitazione, in vista del faccia a faccia, è rientrata. “L’iniziativa
di protesta è stata indetta due giorni fa dai lavoratori riuniti in assemblea –
dichiarano Vincenzo Di Vita per la Fillea Cgil, Gandolfo Madonia per
Filca Cisl e Raffaele Montaperto di Feneal Uil – Si tratta di
straordinario ovviamente retribuito ma c’è un limite contrattuale che regola il
ricorso allo straordinario. Lo straordinario usato come lavoro ordinario, senza
pause, non possiamo accettarlo: si abbassa la soglia di attenzione, la
stanchezza può determinare disattenzioni e provocare incidenti in un contesto
di lavoro delicato, come il buio di una galleria, dove i rischi di infortuni
sono in agguato”.
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