Palermo 24 febbraio 2014 – Forestali e trattoristi da domani al
lavoro da volontari per dare una mano ai comuni di Corleone,
Bisacquino e Campoforito, in difficoltà per l’emergenza maltempo. I segretari
provinciali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, Tonino Russo, Adolfo Scotti e
Giuseppe La Bua domani mattina incontreranno i sindaci dei tre comuni del
palermitano isolati per concordare le opere di ripristino più urgente che
saranno affidate ai lavoratori, che offrono la loro opera gratis, come
gesto di solidarietà. Da domani stesso, una cinquantina di forestali
e trattoristi dei comuni in questione, inforcheranno gli strumenti
del mestiere e si metteranno all’opera, assieme alle altre maestranze già
impegnate, per collaborare alla bonifica e alla sistemazione di
strade di campagna e abitazioni danneggiate dal maltempo.
Le segreterie provinciali di
Flai, Fai e Uila proprio ieri avevano rivolto un appello al presidente della
Regione, Rosario Crocetta, affinché i forestali, per i quali la Finanziaria non
ha ancora previsto le giornate di lavoro annuali, e i trattoristi dell’Ente di
sviluppo agricolo, 465 in Sicilia e 160 in provincia di Palermo, giunti a metà
delle uniche 30 giornate lavorative finora previste per loro dall’inizio del
nuovo anno, venissero utilizzati per l’emergenza in corso ma anche
all’interno di un piano di più lunga durata per la tutela e la prevenzione dei
danni sul territorio. “Vogliamo dire all’opinione
pubblica e al governo che i forestali vogliono essere utili al territorio e
alla sua prevenzione. Investire risorse finanziarie sul territorio
consente di evitare non solo enormi danni ma anche lo spreco di lavori approntati
in emergenza nei dopo ondate di maltempo come quelle di questi giorni. Al
governo chiediamo che la Regione finanzi lavori di messa in sicurezza del
territorio, attraverso un piano globale del riassetto idrogeologico di tutto il
territorio”.
“Gli operai forestali domani inforcheranno
pale, picconi e zappe e lavoreranno da volontari, mettendo la loro opera a
disposizione dei paesi in ginocchio per il maltempo, per dimostrare che il loro lavoro è utile alla
collettività e non è lavoro assistenziale o clientelare”, dice il segretario
della Cgil di Palermo Enzo Campo. “L’appello lanciato dai lavoratori ieri al
presidente della Regione, di essere impiegati per affrontare l’emergenza scoppiata nei
comuni isolati del palermitano, non sembra essere stato capito né raccolto. Da qui la decisione di ‘auto
avviarsi’ al lavoro. E’ quasi come uno sciopero al contrario: i forestali
disoccupati spiegheranno in modo solidale alla gente cosa significa essere
senza lavoro mettendo gratis
a disposizione le loro competenze. Uniti
ai trattoristi impegnati nei comuni, fronteggeranno
da domani in modo volontario l’emergenza che sta costringendo cittadini
e lavoratori a una condizione di isolamento”.
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