domenica, febbraio 08, 2015

Calcio. Il Corleone conquista un bel pareggio ad Isola

Un'azione del Corleone
EZIO ROMA ISOLA – CORLEONE 2 – 2
EZIO ROMA: Drago, Fontanetta (65’ Cacciatore), Tumminello, Barba, Vassallo R., Maenza, Piazza (56’ Costanzo G.), Speciale, (72’ Mingoia), Caruso, Giammarinaro, Liguria. All. Pino Rubino.
CORLEONE: Russo, Banuta, Orlando, Cardella, Ferrante, Saporito (69’ D’Ignoti), Alfano, Labruzzo (66’ Cannella), Paternostro (88’ Campisi), Passiglia, Li Manni. All. Nino Gennusa.
ARBITRO: Alessandro Angelo di Marsala.
RETI: 35’ Liguria, 43’ Paternostro, 52’ Li Manni, 67’ Liguria.

Un pareggio sostanzialmente giusto quello di sabato pomeriggio tra l’Ezio Roma di Isola delle Femmine e il Corleone. Ognuna delle due squadre poteva vincere, ma ognuna poteva pure perdere. E a vincere potevano essere anche i giallorossi del Corleone se l’arbitro non avesse espulso per doppia ammonizione Bogdan Banuta, lasciando il Corleone in dieci uomini.  
Dopo la mezzora era la squadra di casa a sbloccare il risultato. Saporito scivolava, sbagliando un facile rinvio, lasciando la palla tra i piedi di Liguria, che non aveva difficoltà a trafiggere l’incolpevole Russo. Eravamo al 35’, ma otto minuti dopo, al 43’, era il giovane Calogero Paternostro (al suo esordio stagionale da titolare) a segnare il pareggio con un tiro forte ed angolato da dentro l’area, che non lasciava scampo a Drago. Nel secondo tempo addirittura il Corleone passava in vantaggio. Passiglia verticalizzava magistralmente per Li Manni, che superava in corsa il suo diretto avversario e batteva il portiere di casa. A questo punto i giallorossi credevano nell’impresa, ma la seconda ammonizione rimediata dal giovane Bogdan Banuta al 65’ e la conseguente espulsione, li costringeva a giocare in dieci uomini. L’Ezio Roma spingeva e al 67’ ancora Liguria insaccava con un forte tiro alla sinistra di Russo. Gli ultimi minuti sono stati molto combattuti: la squadra di casa voleva vincere, ma gli ospiti non ci stavano a perdere. Finiva in pareggio, un risultato che in fondo poteva stare bene ad entrambe le squadre.
Adesso la lunga sospensione del campionato, che riprenderà domenica primo marzo, con la gara casalinga che il Corleone disputerà contro l’Avvenire di Trapani, fanalino di coda.
A sei gare dalla fine del campionato (due le dovrà disputare fuori casa e quattro in casa), il Corleone si trova a metà classifica con 24 punti. Ha sei squadre sotto e sei squadre sopra. In fondo è il campionato che il gruppo dirigente della società aveva realisticamente programmato. La speranza è di proseguire così e raggiungere una tranquilla salvezza. D’altra parte, finora solo grazie al sostegno di alcune aziende corleonesi e al sacrificio personale (anche finanziario) della dirigenza il calcio corleonese sta riuscendo a recitando ancora un ruolo dignitoso sui campi della Sicilia occidentale. Il comune di Corleone, certamente a causa della crisi, ma anche per scarsa volontà e convinzione, l’anno scorso (2013/14) ha dato alla società sportiva Atletico Corleone un contributo di appena 4.920 euro, mentre quest’anno (2014/15) non ha ancora ritenuto di dare assolutamente nulla. E pensare che – non secoli fa, ma nella stagione sportiva 2012/13 – il contributo dato dalla giunta Savona alla vecchia dirigenza dell’Atletico Corleone fu l’enorme cifra di 35 mila euro. Adesso il ritorno all’assessorato allo sport di Carlo Vintaloro, che conosce il mondo del calcio dilettantistico, lascia sperare in un’inversione di tendenza.

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