IL 27 GENNAIO A CORLEONE
LA CONCLUSIONE DEL PROGETTO DELL’ASP DI PALERMO
Il progetto Peer education sulle malattie sessualmente trasmissibili (MST), organizzato dall’Asp di Palermo insieme all’Associazione per la Mobilitazione Sociale onlus (AMS) giunge alla sua tappa conclusiva. L’evento di chiusura del “percorso” è in programma martedì 27 gennaio al Leon d’Oro Park Hotel di Corleone a partire dalle 10:30. Verrà, tra l’altro, proiettato un video che raccoglierà la testimonianze dei protagonisti del progetto. Alla manifestazione prenderanno parte i peer educators delle 9 scuole partecipanti. Il progetto si è svolto nel territorio di 6 Distretti Sanitari dell’ASP: Corleone (capofila), Carini, Petralia, Misilmeri, Termini Imerese e Partinico. Prevista la partecipazione di circa 180 persone.
Il progetto Peer education sulle malattie sessualmente trasmissibili (MST), organizzato dall’Asp di Palermo insieme all’Associazione per la Mobilitazione Sociale onlus (AMS) giunge alla sua tappa conclusiva. L’evento di chiusura del “percorso” è in programma martedì 27 gennaio al Leon d’Oro Park Hotel di Corleone a partire dalle 10:30. Verrà, tra l’altro, proiettato un video che raccoglierà la testimonianze dei protagonisti del progetto. Alla manifestazione prenderanno parte i peer educators delle 9 scuole partecipanti. Il progetto si è svolto nel territorio di 6 Distretti Sanitari dell’ASP: Corleone (capofila), Carini, Petralia, Misilmeri, Termini Imerese e Partinico. Prevista la partecipazione di circa 180 persone.
“La promozione della salute va incentivata
anche attraverso percorsi partecipativi come la Peer education - ha spiegato il Direttore generale dell'Asp di
Palermo Antonino Candela - la
prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili è un obiettivo che deve
essere perseguito con metodi che tengono conto delle abilità comunicative e
relazionali degli adolescenti”. “Tracceremo un bilancio delle attività svolte -
ha dichiarato il direttore del distretto sanitario di Corleone Salvo Vizzi - il
progetto, iniziato nel marzo del 2014,
ha previsto diverse attività. Tra queste, le fasi di selezione e formazione dei
peer, un campus a loro dedicato
e la fase di ricaduta con i compagni, che si è svolta in
classe. In tutto sono stati coinvolti oltre
1600 studenti e 70 tra genitori e
insegnanti”. Per Vincenza Dino, sociologa responsabile
dell'UOEPS di Corleone “sarà l’occasione per i peer educators, gli operatori
dell’Asp e di Ams, impegnati da oltre
un anno nelle attività, di tracciare un bilancio del percorso condiviso
con dirigenti scolastici e docenti e ideare uno scenario di continuità
progettuale”.
Palermo 25 gennaio 2015
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