Sabato 31 gennaio il camper sosterà dalle 10 alle 13 in via Meli, davanti la sede della Cgil, e dalle 15 alle 17 al centro Olimpo per raccogliere
le storie, le esperienze dei lavoratori
delle aziende confiscate e dei progetti di legalità.
La Cgil presenta il suo disegno di legge
di iniziativa popolare sugli appalti “Gli
appalti sono il nostro lavoro, i diritti non sono in appalto”.
Palermo 29 gennaio
2015 - Si conclude sabato a Palermo, ultima delle quattro tappe siciliana, dopo
Catania, Ragusa e Trapani, il 'Viaggio della legalità' fatto in Sicilia dalla
Cgil. Partito il 27 ottobre dalla sede dell’Expo di Milano, il furgone lunedì risalirà la Penisola
per una nuova tappa a Napoli.
A bordo del camper della
legalità sono stati raccolti racconti, storie, esperienze, immagini di visite nelle aziende, fatti
di vita concreta per testimoniare il rapporto tra legalità e lavoro. Ogni tappa è stata raccontata attraverso foto e video, con contributi aperti a tutti per la realizzazione
di un film documentario dal titolo "Legalità Every Day".
Un'iniziativa
che dà conto dell’impegno del sindacato nella lotta alla criminalità
organizzata su tutto il territorio nazionale con “azioni di legalità” , momenti di studio, di dibattito e di scambio,
firma di protocolli, patti di legalità. A
Palermo il furgone della legalità si fermerà a piazza Torrelunga, alle ore 10, al centro del quartiere di Brancaccio e alle
ore 15 al centro Olimpo, il centro
commerciale vicino allo Zen, riaperto grazie alla scommessa di una cooperativa
formata da ex dipendenti. Alla CONFERENZA
STAMPA, alle 10,30, che si terrà nella sede della Camera del lavoro di via Meli n. 5, alla presenza del segretario della Cgil di Palermo Enzo
Campo e di Luciano Silvestri, responsabile del dipartimento Legalità della Cgil
nazionale, saranno presentate alcune storie simbolo del lavoro a Palermo che hanno visto la Cgil presente al fianco dei lavoratori in
progetti di emersione e di legalità. Tra queste le esperienze con al centro dipendenti di aziende
confiscate alla mafia, come i dipendenti
dell’Ati Group e di Villa Santa Teresa a Bagheria, del San Paolo Palace Hotel
di via Messina Marine, dell’Immobiliare Sansone e dell’Immobiliare Raffaello,
la storia dell’azienda di latticini Provenzano, dopo il licenziamento dei 50 dipendenti nel 2012. La produzione di
liquori e marmellate nel mandarineto di
Ciaculli sottratto ai boss. La cooperativa proposta dai dipendenti dell’Abbazia
sant’Anastasia. Saranno gli stessi protagonisti, i lavoratori, a raccontare i
problemi delle aziende sequestrate, le
difficoltà di salvare le imprese dopo la
confisca e l’intervento statale. Alla tappa di Palermo che conclude il tour in
Sicilia sono stati invitati il sindaco Leoluca Orlando, i consiglieri comunali
e regionali, deputati e senatori dei partiti di centrosinistra, associazioni e movimenti cittadini attivi nei quartieri.
RACCOLTA DELLE FIRME PER LA LEGGE SUGLI
APPALTI
Al
gazebo di piazza Torrelunga e al centro Olimpo sarà possibile per tutta la
giornata del 31 firmare a sostegno della
proposta di legge nazionale per riformare
i processi di aggiudicazione degli appalti. “Gli
appalti sono il nostro lavoro, i diritti non sono in appalto": questo
lo slogan scelto dalla Cgil per la proposta di legge di iniziativa popolare sul
tema della trasparenza nel settore. La legge tra i suoi punti prevede ponendo uno stop alle
deroghe e alla legislazione speciale, oltre che al criterio del massimo ribasso,
garanzie nei trattamenti dei lavoratori impiegati negli appalti privati e pubblici,
il contrasto alle pratiche di concorrenza
sleale tra le imprese e la tutela l'occupazione
nei cambi di appalto.
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