La fontana di "piazza grande" a Palazzo Adriano |
Al confronto parteciperanno: alcune guide del CIDMA di Corleone, Centro Internazionale di Documentazione sulla Mafia e del Movimento Antimafia che custodisce i documenti del Maxi – processo, che ha segnato una tappa fondamentale nella lotta contro Cosa Nostra - i documenti, donati a Corleone dalla Camera Penale del Tribunale di Palermo, sono testimonianza del lavoro di magistrati come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che hanno pagato con la vita il loro impegno nella lotta contro la mafia. Tra i faldoni le dichiarazioni rilasciate dal noto pentito Tommaso Buscetta al giudice Falcone; Marco Farina, presidente di Human Rights Youth Organization - associazione di Palermo impegnata nella promozione del rispetto dei diritti umani, nella diffusione della cultura della legalità e nella promozione della partecipazione sociale attiva, l'associazione è inoltre partner del film La Trattativa di Sabina Guzzanti; il Comandante dei Carabinieri della Stazione di Palazzo Adriano che rappresenterà le Forze dell'Ordine, sempre in prima linea nella lotta alla criminalità; e Federico Price Bruno, giovane designer siculo-inglese che porta avanti da anni un progetto sulla legalità e il rispetto dell'ambiente intitolato "Eco Mulo": Federico Bruno ha attraversato l'Italia a dorso di mulo, partendo da Portella delle Ginestre fino al arrivare a Roma, per consegnare all'ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano i "pizzini" degli agricoltori e compiere una marcia di legalità; anche Ismaele La Vardera prenderà parte al dibattito.
All'incontro "C'era
una volta la mafia...o c'è ancora?" i ragazzi della Consulta Giovanile
hanno invitato, oltre che tutti i rappresentanti dell'associazionismo locale e
i componenti delle Istituzioni, tutta la cittadinanza con particolare
attenzione agli studenti e alunni dell'Istituto Comprensivo di Palazzo Adriano
e Contessa Entellina; agli studenti del liceo verrà inoltre rilasciato un
attestato di partecipazione spendibile in Crediti Formativi. A fine del
dibattito verranno proiettati due video clip musicali: "Zio Pino"
dei Malarazza 100% Terrone, dedicato alla figura di Pino
Puglisi, prete assassinato nel quartiere di Brancaccio, e "Marcia
Guerriero" dei No Name, dedicata agli eroi che hanno combattuto
la mafia a costo delle loro stesse vite; verrà inoltre scoperta un'opera d'arte
sul tema della legalità dell'artista prizzese
Pietro Cannatella.
Il libro di Ismaele La Vardera
Il testo edito da Navarra Editore - una
sorta di racconto autobiografico dell’autore - nasce
dall’inchiesta sui brogli elettorali
verificatesi durante le ultime consultazioni comunali a Villabate che Ismaele La Vardera ha avuto il
coraggio di smascherare grazie a una dichiarazione rubata al consigliere comunale Licciardi e da lui
registrata di nascosto col telefonino. L’inchiesta è stata mandata in onda prima dalla emittente
antimafia di Pino Maniaci Telejato, con cui La Vardera collabora, e poi dal noto programma di
Italia Uno, Le iene che ha dedicato a Ismaele un approfondito servizio dal titolo “Un ventunenne contro l’omertà politica”. Ne “Le piccole cose fanno la differenza” Ismaele La Vardera
racconta cosa è accaduto prima e dopo il servizio de Le Iene. Di come un'azione che dovrebbe
essere ordinaria – il rispetto della legalità e la denuncia del malaffare, diventa nella nostra
società straordinaria, ma, nello stesso tempo può tramutarsi in esempio e stimolo per i giovani.
Attualmente Ismaele viene invitato dai licei di tutta Italia per raccontare la sua testimonianza da
giovane ai giovani. Le piccole cose fanno la differenza - ripete
spesso - e quando le piccole cose sono
alla base della cultura della legalità, ogni tipo di illegalità stenterà a crescere. La prefazione del
libro è di Lirio Abate, noto giornalista de L’Espresso e La Repubblica che di recente è stato
protagonista dell’inchiesta sulla mafia romana, la postfazione di Lucio Luca, vice caporedattore Esteri de
La Repubblica. Il sottotitolo al libro, Il
silenzio è dolo, fa riferimento a un progetto socio musicale
che, proposto da Ismaele La Vardera, coinvolgerà grandi nomi della musica italiana - tra questi
Marco Ligabue e Lello Analfino dei Tinturia - personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport.
Nessun commento:
Posta un commento