Per la sua partecipazione alle rivolte dei Fasci, duramente represse per ordine di Francesco Crispi, Verro venne più volte incarcerato e costretto all'esilio. Tornato nel 1914, fu eletto sindaco e un anno dopo ucciso mentre rientrava a casa. Alcune scene sono state girate alla cascata delle due rocche, davanti al palazzo municipale, e nella casa del popolo costruita "pietra su pietra" ai primi del Novecento dai contadini che appoggiavano Verro. Il docu-film è coprodotto da Koinè con il sostegno di Sicilia Film Commission e della Cgil. (ANSA).
venerdì, gennaio 09, 2015
Cinema: ciak su sindaco Corleone ucciso 100 anni fa. Film del regista Castiglione racconta la storia di Bernardino Verro
(ANSA) -
PALERMO, 8 GEN - Cento anni dopo il cinema racconta la storia di Bernardino
Verro, uno dei capi del movimento contadino dei Fasci siciliani di fine Ottocento
e primo sindaco socialista di Corleone ucciso nel 1915. Il regista Alberto
Castiglione lo scorso 17 dicembre ha cominciato le riprese di un docu-film con
Salvo Piparo nella parte di Verro, che si sono concluse ieri a Corleone. Le
ultime scene sono state girate nella Casa del Popolo, costruita ai primi del ‘900
con le pietre portate una ad una a dorso di mulo dai contadini di Bernardino
Verro. L’ultima giornata di lavoro è stata seguita dalla Rai Sicilia, che al
film di Castiglione dedicherà un ampio servizio sulla testata “Mediterraneo”,
che va in onda ogni domenica. La produzione si è avvalsa della consulenza storica del corleonese Dino
Paternostro, sindacalista della Cgil e autore di saggi sul movimento contadino
corleonese.
Per la sua partecipazione alle rivolte dei Fasci, duramente represse per ordine di Francesco Crispi, Verro venne più volte incarcerato e costretto all'esilio. Tornato nel 1914, fu eletto sindaco e un anno dopo ucciso mentre rientrava a casa. Alcune scene sono state girate alla cascata delle due rocche, davanti al palazzo municipale, e nella casa del popolo costruita "pietra su pietra" ai primi del Novecento dai contadini che appoggiavano Verro. Il docu-film è coprodotto da Koinè con il sostegno di Sicilia Film Commission e della Cgil. (ANSA).
Per la sua partecipazione alle rivolte dei Fasci, duramente represse per ordine di Francesco Crispi, Verro venne più volte incarcerato e costretto all'esilio. Tornato nel 1914, fu eletto sindaco e un anno dopo ucciso mentre rientrava a casa. Alcune scene sono state girate alla cascata delle due rocche, davanti al palazzo municipale, e nella casa del popolo costruita "pietra su pietra" ai primi del Novecento dai contadini che appoggiavano Verro. Il docu-film è coprodotto da Koinè con il sostegno di Sicilia Film Commission e della Cgil. (ANSA).
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