Chiediamo anche
una politica del Mezzogiorno reale e non
limitata agli spot delle visite lampo e un’attenzione in più a tutta la partita
del precariato e degli ammortizzatori sociali. Con il decreto Poletti, si
rischia la revoca in Sicilia della mobilità in deroga per oltre 5 mila
lavoratori e questo è inammissibile in una regione che ha perso il 40% del
manifatturiero”. E Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia:
"Chiediamo maggiori tutele per i precari. Il Jobs Act, infatti, anziché
garantire tutele crescenti a chi ne ha poche cancella quelle esistenti ai
lavoratori che negli anni le hanno conquistate. In Sicilia ventimila lavoratori
outbound dei call center, per effetto dell'abolizione dei contratti a progetto,
perderanno il posto. Le aziende hanno già annunciato la delocalizzazione
all’estero. Se è questa l'occupazione che produrrà il Jobs Act diciamo insieme
a tutti i lavoratori che il 12 Dicembre scenderanno in piazza: "No
Grazie". Per Cgil e Uil “anche la Regione deve fare la propria parte,
intervenendo per lo sviluppo e risolvendo l’annosa questione del precariato
negli enti locali”.
Dal 2008 ad oggi nell’isola sono andati perduti 200 mila posti di lavoro, il 60% dei giovani è oggi disoccupato e i precari di tutti i settori sono oltre 142 mila. Da Pagliaro e Barone “un appello alla partecipazione venerdì allo sciopero e alle manifestazioni, per dare evidenza al fatto che la misura è colma e che dalla Sicilia e dal Paese è forte la richiesta di inversione di rotta”.
A Palermo il concentramento sarà in piazza Croci alle 9 (orario di massima di tutte le manifestazioni) ed è da qui che partirà il corteo verso piazza Verdi, dove ci saranno i comizi del segretario confederale nazionale Cgil, Nino Baseotto e del segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone. A Siracusa corteo da piazzale Marconi a piazza Archimede, dove parleranno il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro e Salvo Ugliarolo, segretario generale nazionale della Uilcom. A Messina corteo da piazza Antonello a piazza Lo Sardo e comizi di Agostino Megale, segretario generale della Fisac Cgil nazionale e Carmelo Catania, segretario provinciale Uil. Ad Agrigento il concentramento sarà, sempre alle 9, in piazza Cavour dove parleranno Massimo Raso, segretario generale della Camera del lavoro e il segretario generale della Uil, Aldo Broccio. A Caltanissetta l’appuntamento è nella zona industriale per un’assemblea nella sala convegni dell’Irsap dove parleranno Ignazio Giudice, segretario della Camera del lavoro e Fabrizio Pascucci, segretario nazionale della Feneal Uil. A Catania corteo da piazza Roma a piazza Manganelli dove parleranno Giacomo Rota, segretario della Camera del lavoro e Giovanni Torluccio, segretario nazionale della Uil Fpl. A Enna iniziativa nella sala Cerere del Comune con Mimma Argurio e Rita Magnano della Cgil ed Enzo Mudaro, della Uil. A Ragusa corteo da piazza Vann’Antò a piazza Cappuccini e comizi di Giovanni Avola e Saverio Piccione, della Cgil e del segretario della Uil Giorgio Bandiera. A Trapani il corteo partirà da piazza Umberto e in via Fardella si fermerà per i comizi dei segretari provinciali di Cgil e Uil, Filippo Cutrona ed Eugenio Tumbarello. A Caltagirone, infine, manifestazione nell’ex mercato ortofrutticolo, con i comizi del segretario della Cgil, Salvatore Brogadeci e del segretario dello Spi Sicilia, Maurizio Calà.
Dal 2008 ad oggi nell’isola sono andati perduti 200 mila posti di lavoro, il 60% dei giovani è oggi disoccupato e i precari di tutti i settori sono oltre 142 mila. Da Pagliaro e Barone “un appello alla partecipazione venerdì allo sciopero e alle manifestazioni, per dare evidenza al fatto che la misura è colma e che dalla Sicilia e dal Paese è forte la richiesta di inversione di rotta”.
A Palermo il concentramento sarà in piazza Croci alle 9 (orario di massima di tutte le manifestazioni) ed è da qui che partirà il corteo verso piazza Verdi, dove ci saranno i comizi del segretario confederale nazionale Cgil, Nino Baseotto e del segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone. A Siracusa corteo da piazzale Marconi a piazza Archimede, dove parleranno il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro e Salvo Ugliarolo, segretario generale nazionale della Uilcom. A Messina corteo da piazza Antonello a piazza Lo Sardo e comizi di Agostino Megale, segretario generale della Fisac Cgil nazionale e Carmelo Catania, segretario provinciale Uil. Ad Agrigento il concentramento sarà, sempre alle 9, in piazza Cavour dove parleranno Massimo Raso, segretario generale della Camera del lavoro e il segretario generale della Uil, Aldo Broccio. A Caltanissetta l’appuntamento è nella zona industriale per un’assemblea nella sala convegni dell’Irsap dove parleranno Ignazio Giudice, segretario della Camera del lavoro e Fabrizio Pascucci, segretario nazionale della Feneal Uil. A Catania corteo da piazza Roma a piazza Manganelli dove parleranno Giacomo Rota, segretario della Camera del lavoro e Giovanni Torluccio, segretario nazionale della Uil Fpl. A Enna iniziativa nella sala Cerere del Comune con Mimma Argurio e Rita Magnano della Cgil ed Enzo Mudaro, della Uil. A Ragusa corteo da piazza Vann’Antò a piazza Cappuccini e comizi di Giovanni Avola e Saverio Piccione, della Cgil e del segretario della Uil Giorgio Bandiera. A Trapani il corteo partirà da piazza Umberto e in via Fardella si fermerà per i comizi dei segretari provinciali di Cgil e Uil, Filippo Cutrona ed Eugenio Tumbarello. A Caltagirone, infine, manifestazione nell’ex mercato ortofrutticolo, con i comizi del segretario della Cgil, Salvatore Brogadeci e del segretario dello Spi Sicilia, Maurizio Calà.
LiveSicilia.it
Nessun commento:
Posta un commento