La protesta questa mattina dei lavoratori – Foto Lo Porto |
Maurizio Norrito ha rassegnato le dimissioni venerdì scorso.
Questa mattina i lavoratori dell'Ambito hanno manifestato davanti alla
Prefettura per chiedere garanzie sul futuro dell'azienda
Situazione
sempre più difficile per i lavoratori dell’Ambito territoriale Palermo 2.
Questa mattina i lavoratori dell’Ato hanno manifestato davanti alla Prefettura
di via Cavour: alla base della protesta, oltre al mancato pagamento di tre
mensilità (come nel caso dei dipendenti dell’Ato 1 che la scorsa settimana hanno manifestato di fronte
all’assessorato regionale all’Energia), ci sarebbe anche una
dichiarazione di insolvenza che potrebbe presto sfociare nel fallimento.
Inoltre venerdì scorso il commissario straordinario dell’Ato Palermo 2 Maurizio
Norrito, l’unico preposto al pagamento delle retribuzioni, ha rassegnato
le dimissioni. “Il problema non sono soltanto gli stipendi, ma è l’azienda
ad essere sull’orlo del fallimento”, ha spiegato Norrito.
“L’azienda è
stata dichiarata in deficit il 24 ottobre – spiega Tonino Arrigo,
responsabile aziendale Cgil – potrebbe fallire da un momento all’altro, ancor
prima del 25 febbraio, data in cui il tribunale si dovrebbe pronunciare.
L’azienda ha debiti per quasi 70 milioni di euro, potremmo ritrovarci in mezzo
a una strada a giorni. Siamo preoccupati – prosegue – sia per le nostre
famiglie perché non sappiamo come faremo a mantenerle, sia perché vista la
situazione drammatica il tutto potrebbe sfociare in una protesta incontrollata.
Ci scusiamo per gli eventuali disagi provocati ai cittadini – conclude Arrigo –
ma siamo disperati. C’è gente che oggi non è venuta a manifestare perché non
ha neppure i soldi per la benzina, per un pezzo di pane”. “Vogliamo delle
risposte – dicono gli operatori presenti – da qui non ce ne andiamo”.
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