Palermo 24
novembre 2014 - La Cgil di Palermo ha organizzato per domani, martedì 25, alle
ore 16,30 presso la sua sede, in via Meli, 5 un’assemblea pubblica cittadina
per spiegare i motivi e lanciare lo sciopero generale dei metalmeccanici
della Fiom che si terrà il 27 nella piazza di Palermo, una delle quattro
sedi scelte per la mobilitazione nazionale assieme a Milano, Napoli e
Cagliari. Un incontro che vuole essere soprattutto una occasione di
confronto con tutte le associazioni, con i singoli, con le organizzazioni
che animano e costituiscono il tessuto cittadino di Palermo.
All’assemblea partecipano il segretario della Cgil di Palermo Enzo Campo, il
segretario della Fiom Francesco Piastra, delegati e delegate delle fabbriche di
Palermo. Coordina il dibattito Serafino Biondo della Fiom Cgil di Palermo.
Lo
sciopero dei metalmeccanici, con corteo da piazza Croci e comizio in piazza
Massimo, con la partecipazione del segretario nazionale Fiom Maurizio
Landini, il 27 vedrà il massiccio coinvolgimento di tutte le categorie
del sindacato. “Giovedì 27 novembre avrà luogo lo sciopero dei metalmeccanici
siciliani, sciopero indetto dalla Fiom nell’ambito delle iniziative di lotta contro
le politiche del governo Renzi e contro il Jobs Act .Questa – scrive il
sindacato in una nota - non è una misura come le altre, perché di fatto prevede
la ridefinizione complessiva del mercato del lavoro italiano. Questa misura è
fortemente voluta dal capitale per cercare di aumentare i suoi profitti
aumentando lo sfruttamento”.
“Il Jobs Act – continua la nota - cambierà da subito le nostre vite, e
avrà enormi ripercussioni sul nostro futuro, indipendentemente da cosa
materialmente siamo oggi: se studenti, lavoratori, disoccupati, precari.
Abbasserà infatti i diritti di tutti i lavoratori, i salari di tutti i
lavoratori, ci renderà più precari e flessibili alle loro esigenze, ci lascerà
meno tutelati dal punto di vista degli ammortizzatori sociali. Se a quanto
sopra esposto sommiamo la situazione di grave crisi che attraversa il mondo
dell’industria metalmeccanica palermitana, si dipinge un quadro di
impoverimento sempre maggiore, che va a colpire ampie e diversificate fasce
della popolazione cittadina. Proprio per questo invitiamo a
partecipare ad un assemblea pubblica cittadina che vuole essere oltre che un
momento di lancio e di spiegazione dei motivi della lotta dei metalmeccanici
anche un’occasione di confronto con il tessuto cittadino”.
Nessun commento:
Posta un commento