Lea Savona |
CORLEONE – Continua la “querelle” tra il Sindaco Lea Savona ed il Presidente del
Consiglio Comunale Stefano Gambino. Come si ricorderà era la sera del giorno 21 ottobre 2014 quando ignoti malfattori avevano incendiato
un escavatore di proprietà di Stefano Gambino lasciato in sosta in un terreno
di proprietà delle sue sorelle in
contrada Montagnola di Chiosi. Gambino dichiarava che l’intimidazione subita era da attribuire
alla sua attività politica di contrasto alla Giunta guidata dal Sindaco Lea Savona,
che respingeva al mittente le accuse. Ieri, Sindaco e Presidente del Consiglio sono stati
convocati separatamente davanti alla Commissione Antimafia Regionale presieduta
dall’Onorevole Nello Musumeci. Il Sindaco Lea Savona ha reso noto in un
comunicato stampa di avere sottolineato ai componenti della Commissione Antimafia
“l’impegno costante della sua Giunta per lo sviluppo del principio di legalità
e per il progresso culturale e sociale di tutta la comunità corleonese, che
sono di limpidezza cristallina”.
Per quanto riguarda l’accusa del Presidente Gambino, secondo cui l’incendio del suo escavatore è riconducibile alla sua attività amministrativa d’opposizione alla Giunta Savona, il primo cittadino comunica “che ha sporto querela nei confronti del Presidente del Consiglio e si riserva di agire in tutte le sedi civili e penali onde tutelare la propria immagine e la propria rispettabilità sia come persona sia come Sindaco della Città di Corleone”. Gambino dal canto suo ha ribadito “di non volere alimentare polemiche e di non avere al momento nulla da dichiarare o da aggiungere a quanto già detto”.
Cosmo Di Carlo
Per quanto riguarda l’accusa del Presidente Gambino, secondo cui l’incendio del suo escavatore è riconducibile alla sua attività amministrativa d’opposizione alla Giunta Savona, il primo cittadino comunica “che ha sporto querela nei confronti del Presidente del Consiglio e si riserva di agire in tutte le sedi civili e penali onde tutelare la propria immagine e la propria rispettabilità sia come persona sia come Sindaco della Città di Corleone”. Gambino dal canto suo ha ribadito “di non volere alimentare polemiche e di non avere al momento nulla da dichiarare o da aggiungere a quanto già detto”.
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