Un momento della cerimonia di Augusta |
Ricordare quel piccolo pastore, testimone di uno dei più efferati delitti contro il sindacalismo, è ricordare a ogni cittadino la responsabilità di dire no ai poteri della criminalità. Un pungolo a investire in percorsi educativi e culturali che sappiano risvegliare le coscienze. "Questo atto dà molto significato anche alla nostra presenza ad Augusta" ha commentato il Commissario straordinario Maria Carmela Librizzi. "Un dovere di tutti, non solo delle istituzioni. - ha affermato il prefetto di Siracusa - Riconosce il sacrificio del giovane pastore di Corleone che ignaro si è ritrovato travolto dalla violenza mafiosa. Eroismo involontario che deve rimanere nella mente di tutti come impegno civile". www.augustaonline.it
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