giovedì, novembre 20, 2014

Alto Belice Ambiente. Venerdì assemblea dei lavoratori. 277 famiglie chiedono risposte concrete

di LUIGI GULLO
I sindacati chiedono il pagamento delle mensilità di settembre, ottobre e novembre. Si prospettano 4 giorni di assemblee e un sit-in presso la Prefettura.


La CGIL, a firma del rappresentante aziendale Arrigo Domenico, ha indetto per venerdì prossimo, dalle ore 08,00 alle 11,00, un’assemblea dei lavoratori dell’Alto Belice Ambiente. Oggetto della riunione il mancato pagamento degli stipendi di settembre e di ottobre, oltre all’incertezza sul pagamento dello stipendio di novembre.



Per i primi due mesi gli amministratori dell’ATO, così come il sindaco di Monreale Piero Capizzi, avevano spiegato ai lavoratori, durante l’assemblea della scorsa settimana, che le somme erano state congelate a causa della sentenza di insolvenza emessa dal Tribunale di Palermo nei confronti dell’Ente. Capizzi aveva invece mostrato molto ottimismo sul pagamento della mensilità di novembre. I sindacati attendono che sia il commissario liquidatore dell’ATO, Norrito, a dare risposte certe. Risposte che, nonostante le richieste di convocazione, non arrivano.
Quello di venerdì rischia di essere però l’inizio di uno stato di agitazione che potrebbe prolungarsi. All’assemblea indetta dalla CGIL seguiranno, con molta probabilità, quelleindette da CISL, UIL e UGL nei giorni di sabato 22, lunedì 24 e martedì 25. Una strategia messa in campo da tutto il comparto sindacale per fare pesare il malcontento dei lavoratori.
Pietro Quartararo (UIL): "Fino ad oggi i lavoratori hanno garantito il servizio, in modo serio, diligente e rispettoso nei confronti delle amministrazioni comunali e dei cittadini. oggi registriamo troppo silenzio e troppa incertezza attorno alle esigenze dei lavoratori, alle loro retribuzioni e al loro futuro lavorativo. A pochi giorni dalla fine del mese di novembre non si ha certezza di alcuna corresponsione dello stipendio. Questa nostra forma di protesta è messa in atto affinché  il Tribunale e la Prefettura, vengano a conoscenza e prendano atto  del grave disagio che 277 famiglie stanno vivendo. Chiediamo ai Sindaci di unirsi a noi per difendere il territorio, i dipendenti ed evitare problemi igienico sanitari".
Si prospetta la convocazione a breve di un sit-in presso la Prefettura.
Di certo dai quattro giorni consecutivi di assemblee seguirà un rallentamento nel servizio di raccolta dei rifiuti da parte degli operatori ecologici.
Per il 25 si attende la relazione sullo stato dell’Ente del commissario giudiziale Liguori presso il Tribunale di Palermo. 
Mercoledì, Nov 19 2014


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