Il dott. Antonio Candela |
Il
parlamentare Dem: “Vicini al direttore per la sua opera di trasparenza e di
rilancio dell’azienda sanitaria in tutta la provincia di Palermo”Palermo,
9 ottobre 2014 - Il vicepresidente
della Commissione regionale Antimafia, Fabrizio Ferrandelli ha chiesto alla
presidenza dell’organismo parlamentare d'inchiesta e di vigilanza sul fenomeno
della mafia in Sicilia di programmare un’audizione del direttore generale
dell’Asp 6, Antonino Candela in merito al susseguirsi di strani episodi che,
nei giorni scorsi, hanno interessato l’Ospedale Ingrassia di Palermo. In
meno di una settimana, infatti, prima un quadro elettrico ha smesso di
funzionare improvvisamente, mandando in tilt il laboratorio di analisi
dell’ospedale e causando non pochi disagi; poi il furto di tre televisori e di
dodici tavole con scene della Via Crucis; infine un guasto all’ascensore che,
nonostante fosse stato revisionato da poco dalla ditta di manutenzione, si è
fermato di colpo causando il ferimento di cinque persone.
“Questi
episodi, che stanno preoccupando non poco i vertici aziendali, - dice
Ferrandelli - sono già all’attenzione della Prefettura e sono stati affrontati
anche in sede di comitato per l’ordine e la sicurezza. Sembra, inoltre, che
anche che la Procura di Palermo abbia acceso i riflettori sulla vicenda”.
“Credo
sia doveroso, nell’esprimere solidarietà e vicinanza al direttore Candela che
sta egregiamente svolgendo un’opera di trasparenza e di rilancio dell’azienda
sanitaria in tutta la provincia di Palermo, che anche la Commissione Antimafia
presti attenzione a questi strani incidenti. Il dubbio che si tratti di azioni
dolose - conclude - infatti c’è, anche in considerazione dell’annuncio da parte
dei vertici aziendali di investimenti futuri, circa 17 milioni di euro, per
riqualificare la struttura ospedaliera”.
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