ATTIVO CGIL AL SAN PAOLO. ENZO CAMPO: “PALERMO RISCHIA LA
MACELLERIA SOCIALE. FORESTALI, CALL CENTER, FORMAZIONE, AZIENDE STORICHE: IN CITTA’ PIU’ DI 10 MILA
POSTI DI LAVORO A RISCHIO”. LA CGIL LANCIA LA MOBILITAZIONE
Palermo 14 ottobre 2014 – “La stragrande parte della
macelleria sociale siciliana avverrà a Palermo, nel campo dei forestali,
dei call center, della formazione
professionale. A Palermo c’è un sistema produttivo che sta implodendo, di
giorno in giorno si perdono pezzi. Ci sono più di 10 mila lavoratori che
rischiano di perdere il posto di lavoro”. A lanciare l’allarme è il segretario
della Cgil di Palermo, Enzo Campo, che oggi ha riunito al San Paolo Palace
l’attivo dei quadri e dei delegati, per organizzare la manifestazione del 25 a
Roma. Una riunione alla quale hanno preso parte quattrocento persone tra Rsu,
Rsa e dirigenti sindacali delle aziende
della città e degli uffici pubblici e
privati, di tutte le categorie che, pur aderendo al centrosinistra, hanno
espresso il loro disagio e la loro presa di distanza nei confronti delle politiche dei governi
nazionale e regionale.
Il segretario
della Cgil ha elencato i casi più rappresentativi. “C’è la Coalma, uno degli
ultimi marchi storici della città, l’azienda della conservazione del tonno, che
entro l’anno chiuderà i battenti. Il call center Accenture naviga in grosse
difficoltà, con 262 posti di lavoro ad alto rischio. E c’è l’Ansaldo Breda, con i lavoratori in
queste ore in mobilitazione con occupazioni di segreterie politiche e sit in,
che non ha per niente un futuro certo: mentre un anno fa sembrava dovesse
chiudere lo stabilimento di Reggio Calabria, adesso i suoi lavoratori sono
impegnati in migliaia di ore di straordinario. Ma per l’azienda di Palermo non
c’è nessuna prospettiva. Per la Fiat è stato inaugurato un percorso, che stiamo
seguendo con attenzione”. L’esecutivo dei dirigenti della Cgil di Palermo ha
dato il via alla fase organizzativa della manifestazione: dalla stazione
centrale il 24 pomeriggio partirà un
treno straordinario con i lavoratori delle aziende che in queste settimane
hanno manifestato per difendere i posti di lavoro. In organizzazione anche
pullman e auto. La Cgil ha lanciato in città anche una sottoscrizione aperta
tra gli iscritti per agevolare la partecipazione a Roma di centinaia di
studenti, disoccupati, precari e di tanti
altri lavoratori. Oltre che in città
anche in tutti i i comuni della
provincia di Palermo sono già in corso assemblee, iniziative e gazebo
nelle piazze per informare sui motivi della
mobilitazione.
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