Nella mattinata di ieri, i Carabinieri del
Nucleo Investigativo di Palermo, coordinati dalla Procura della Repubblica di
Termini Imerese, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare
emessa dal G.I.P. del Tribunale di Termini Imerese nei confronti di 10
soggetti, ritenuti a vario titolo responsabili dei reati di associazione per
delinquere, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, turbata
libertà degli incanti, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in
atti pubblici, truffa. Nei confronti di due di essi sono stati disposti gli
arresti domiciliari (GULLO Irene, nata a Palermo, l’11.06.1964, attualmente
funzionario del Comune di Misilmeri; RIZZOLO Paolino, nato a Misilmeri, il
06.12.1970, ingegnere), mentre 8 professionisti sono destinatari della misura
cautelare interdittiva del divieto temporaneo di esercitare la professione.
LE
INDAGINI
Le indagini traggono origine dalle
risultanze investigative che avevano portato all’operazione convenzionalmente
denominata “Sisma”, con cui, il 14 aprile 2012, era stato tratto in arresto,
tra gli altri, l’allora reggente del mandamento mafioso di Misilmeri (LO GERFO
Francesco) e raggiunto dalla contestazione del reato di associazione mafiosa,
quale reggente della famiglia di Villabate, MESSICATI VITALE Antonino,
nel frattempo allontanatosi dal territorio nazionale.
Le attività, tra l’altro, avevano
evidenziato chiaramente infiltrazioni mafiose all’interno del comune di
Misilmeri, tant’è che quell’amministrazione locale, nel luglio 2012, veniva
sciolta senza la necessità del preventivo accesso ispettivo.
Gli approfondimenti investigativi
facevano, inoltre, emergere significativi elementi circa la presenza di un
sodalizio criminoso, dedito tra il 2011 ed il 2012 alla perpetrazione di gravi
delitti contro la Pubblica Amministrazione, che vedeva quali protagonisti GULLO
Irene – all’epoca dei fatti Dirigente presso il Comune di Misilmeri con
funzioni di direzione dell’Area IV relativa ai lavori pubblici –, RIZZOLO
Paolino, di professione ingegnere e altri professionisti tutti accomunati
dall’intento di assicurare a quest’ultimo, direttamente o mediatamente,
l’aggiudicazione di incarichi di progettazione di opere pubbliche,
prevalentemente nell’ambito del Comune di Misilmeri.
La GULLO, in particolare, per poter
affidare direttamente la prestazione professionale ad uno dei sodali, evitava
la predisposizione di una procedura con previa pubblicazione di un bando di
gara mantenendo artificiosamente basso il valore dell’incarico, così rimanendo
al di sotto della soglia di 100.000 euro al di sopra della quale, invece,
sarebbe sorto l’obbligo giuridico di procedere mediante la pubblicazione di un
bando di gara.
Le gare d’appalto per le quali sono state
accertate le condotte illecite riguardano:
- l’affidamento
del servizio di progettazione esecutiva, direzione dei lavori e coordinamento
della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione delle opere di
regimazione idraulica in C.da Piano Stoppa di Misilmeri;
- la
progettazione definitiva, esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione
dei lavori di restauro del “Castello dell’Emiro” di Misilmeri;
- l’affidamento
dei servizi di progettazione definitiva, esecutiva e coordinamento della
sicurezza in fase di progettazione per la realizzazione di un impianto
sportivo su un terreno confiscato alla mafia presso il Comune di Misilmeri;
- la
gara per l’affidamento del servizio di consulenza nel procedimento
amministrativo di revisione del P.R.G di Misilmeri;
- l’affidamento
del servizio di progettazione definitiva ed esecutiva per la
realizzazione di un’infrastruttura eliportuale di Godrano.
In particolare, con riferimento alle opere di regimazione idraulica in C.da
Piano Stoppa, la GULLO e il RIZZOLO dovranno rispondere anche di aver
falsamente attestato l’appaltabilità e, dunque, la fattibilità delle opere,
nonostante l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, il 25 aprile 2012,
avesse segnalato che “la realizzazione di tali opere avrebbe potuto
provocare dei fenomeni di esondazione del canale principale …”.
Palermo, 15 ottobre 2014
Nessun commento:
Posta un commento