Massimo Giletti |
“Dall’Arena di Giletti esempio di cattivo giornalismo e
poca professionalità”
“E’ scandaloso il dibattito inscenato ieri su Rai 1
all’Arena di Giletti sul tema dei lavoratori forestali. Giletti con la sua
presentazione, le schede ed i servizi, ha sferrato un attacco selvaggio a
lavoratori che senza dubbio non sono dei privilegiati e lo ha fatto dando dati
completamente errati. Anzi ha addirittura confuso i numeri e le funzioni del
Corpo Forestale dello Stato (che sarebbero i ranger del Canada) con gli operai
forestali che si occupano della manutenzione e tutela del territorio”. Lo
dichiara Giovanni Mininni, Segretario Nazionale Flai Cgil. “Si è innescata una
discussione assurda partendo da dati falsi: un vero esempio di mala informazione,
cattivo giornalismo e poca professionalità, in offesa del servizio pubblico.
Anche la comparazione tra la Sicilia ed altre regioni era fuorviante, poiché
laddove i numeri di operai forestali sono più bassi gli stessi servizi vengono
dati in appalto a ditte esterne, cooperative o Consorzi”.
Inoltre, prosegue Mininni “si vogliono scaricare sui
lavoratori, sull’ultima ruota del carro, colpe che sono in capo alla politica e
alle Amministrazioni che, con stipendi molto più alti degli operai forestali,
hanno la responsabilità di dirigerne e coordinarne il lavoro. Un po’ di
chiarezza sui numeri: in Sicilia ci sono circa 24 mila operai forestali, ma
solo meno di 1400 sono lavoratori a tempo indeterminato, tutti gli altri
lavorano solo alcune giornate all’anno (da 78 a 151), sono lavoratori precari,
che comunque negli incendi e nelle alluvioni mettono a repentaglio la propria
vita ed hanno il Contratto scaduto e non rinnovato da quattro anni.
Quanto alla utilità e alla produttività di questi
lavoratori, lo stato di dissesto idrogeologico del nostro Paese, dalla Sicilia
alla Liguria, mostra da solo quanto potrebbero essere utili e produttivi i
lavoratori forestali, se opportunamente impiegati. Quello che manca è una governance
del settore, ed anche per affrontare questo punto abbiamo scritto al Ministro Martina
affinché sia riattivato un tavolo del settore, per renderlo efficiente e
produttivo come il territorio richiede. Perché Giletti non si è chiesto, nel servizio,
come rendere produttivo il settore? Scarica sui lavoratori perché forse è più
comodo così?! E in quanto agli sprechi, mi viene proprio da pensare: ma quanto
costa Giletti all’anno per dare informazioni errate e strampalate, facendo un
servizio sulla forestazione e non sapendo nemmeno distinguere tra Corpo
Forestale e operai forestali? Anche l'Arena utilizza risorse pubbliche per fare
informazione e quindi siamo noi che chiediamo a loro di essere seri, rigorosi e
professionali nel lavoro che fanno, altrimenti si mettono sullo stesso piano di
chi vorrebbero criticare, e non sono certo i lavoratori. E magari anche gli
abbonati Rai, che pagano il canone, dovrebbero cominciare a chiederlo”.
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