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Un momento del dibattito in aula |
E con un colpo di mano Savona & C. impediscono ai consiglieri del Pd (e a quelli delle lista civica "Mi ci vedo") di discutere gli emendamenti migliorativi.
Siamo stati riuniti nel
consiglio comunale di Corleone dalle 10,30 di oggi fino alle 20,30, senza
soluzione di continuità. La maggioranza di centrodestra, con incredibile
arroganza, ha impedito ai consiglieri del Pd, con motivazioni capziose e antidemocratiche,
di discutere gli emendamenti migliorativi del regolamento IUC presentati nel
corso della stessa seduta. Una cosa gravissima, mai accaduta prima. Una vera
emergenza democratica. Il regolamento dei lavori consiliari prevede che se gli
emendamenti si presentano nel corso della seduta stessa e non 24 ore prima,
allora il consiglio deve autorizzare a maggioranza la trattazione degli stessi.
Ma noi non potevamo presentare 24 ore prima gli emendamenti perché il consiglio
è stato convocato d’urgenza entro 24 ore.
Quindi, ci convocano il consiglio d’urgenza
in 24 ore e non ci danno il tempo di studiare bene i punti all’odg, ma poi ci
impediscono anche di presentare gli emendamenti. Un bavaglio alle opposizioni,
che è un bavaglio alla democrazia e un duro colpo agli interessi legittimi dei
cittadini. I nostri emendamenti al regolamento IUC, infatti, erano diretti a
migliorarlo, venendo incontro ai ceti sociali più deboli e alle imprese
produttive.
Per esempio, i consiglieri
di maggioranza Bruno, Di Miceli, Labruzzo, Sorisi, Vintaloro, Scianni, Lupo,
Verga, Macaluso, Lanza e Nicosia (con l'avallo del sindaco Savona) hanno
bocciato il nostro emendamento all'art. 44 del regolamento, che prevedeva una
riduzione della TASI per quelle famiglie con un componente affetto da handicap
grave (art. 3, comma 3) Legge 104/92). Non hanno rispetto per niente e per
nessuno. Pensano solo a fare soldi e mettere tasse!
Ci hanno impedito di
tutelare i proprietari di immobili chiusi, che non usano e sono privi di acqua,
luce, riscaldamento e telefono. Ci sembra un sopruso far pagare la Tari (tassa
sui rifiuti) in questa fattispecie, perché rifiuti non ne producono. Per il
sindaco Savona e la sua maggioranza, invece, devono pagare anche loro, perché “lorsignori”
hanno bisogno di soldi.
Ci hanno impedito di
precisare con l’emendamento all’art. 65 che l’esenzione della Tari per le
strutture sanitarie pubbliche e private deve riguardare esclusivamente quei
pochissimi locali dove si producono rifiuti speciali, per lo smaltimento dei
quali queste strutture pagano ditte specializzate. Con la formula che “loro” hanno
voluto scrivere nel regolamento c’è il rischio che l’intero locale della struttura
privata e/o pubblica venga totalmente esentato dal pagamento della tassa sui
rifiuti. E, obiettivamente, queste strutture sanitarie (ne conosciamo tutti i
proprietari…) non è che facciano la fame… o no?
Ci hanno impedito anche di
potare dal 30 al 40% la riduzione della Tari per le piccole aziende
artigianali, attanagliate dalla crisi, che così avrebbero potuto tirare un
sospiro di sollievo.
Ci hanno impedito anche di
aumentare la percentuale di riduzione della tassa sui rifiuti per chi si
sobbarca l’onere di fare compostaggio domestico. Nel regolamento hanno previsto
la misera riduzione del 5%, noi proponevamo il 20%. La nostra proposta è stata
dichiarata da Savona & C. non discutibile…
Ci
hanno impedito, infine, di discutere il nostro emendamento alla delibera che ha
approvato le aliquote TASI 2014. La maggioranza delle tasse di Savona & C.
hanno previsto l’aliquota massima, il 2,5 per mille, da applicare solamente ai
proprietari di prime case. Noi avevamo proposto l'aliquota dell'UNO per mille
da applicare a tutte le abitazioni, in base al principio di pagare tutti per
pagare meno. Ma per la maggioranza bisogna tartassare i proprietari delle prime
case, nonostante l’impegno ripetuto da tutti in questi anni di evitare di
tassare la prima casa, frutto di grandi sacrifici da parte delle famiglie.
La
battaglia continuerà nei prossimi giorni, quando saremo chiamati a stabilire le
tariffe Imu e le tariffe Tari. E infine la battaglia finale sul bilancio… (dp)
Corleone, 10.9.2014
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