PREMESSO
CHE il Centro
Regionale di Recupero della Fauna Selvatica
(C.R.R.F.S.) di Ficuzza,
nato dalla collaborazione tra l’Azienda Foreste Demaniali della Regione
Siciliana e la Lega Italiana per la Protezione degli Uccelli, con lo scopo di
creare in Sicilia una struttura ospedaliera per la cura, la riabilitazione e la
reintroduzione in libertà della fauna selvatica ferita o comunque bisognosa di
cure, grazie alle sue strutture ampie e funzionali, alle sue attrezzature
moderne e al suo personale altamente qualificato, è diventato punto di
riferimento per tutta la Regione siciliana;
CONSIDERATO CHE questo
Centro è stato riconosciuto dalla L.R. 33/97 - Art.6 - D.A. del 17/12/1997
(Art. 6, comma 6);
DATO ATTO CHE presso il
CRRFS di Ficuzza, in questi anni, sono stati ricoverati diversi animali, tra
cui 5 Aquile reali, 4 Aquile del
Bonelli, 4 Capovaccai, 6 Grifoni, 1
Avvoltoio monaco, 2 Aquile anatraie maggiore, 3 Aquile anatraie minore, 11 Bianconi, 2 Falchi sacri, 4 Falchi della
Regina, 13 Lanari; e ancora: rapaci notturni, cigni, cicogne, aironi, gru, tarabusi, istrici, gatti selvatici, martore, daini, tartarughe terrestri e palustri, per un totale medio annuo di circa 1.500 animali ricoverati, di cui circa il 38% viene recuperato e rimesso in libertà;
Regina, 13 Lanari; e ancora: rapaci notturni, cigni, cicogne, aironi, gru, tarabusi, istrici, gatti selvatici, martore, daini, tartarughe terrestri e palustri, per un totale medio annuo di circa 1.500 animali ricoverati, di cui circa il 38% viene recuperato e rimesso in libertà;
RILEVATO CHE
il Centro è attrezzato con un ambulatorio per la visita, una sala chirurgica e
una nursery e che presso lo stesso vi sono anche una serie di voliere per la riabilitazione,
la quarantena, l'ambientamento prima del rilascio, la ricerca e la didattica.
CONSTATATO CHE il predetto
CRRFS di Ficuzza svolge, inoltre, anche un’attività informativa ed educativa,
indirizzata sia all’utenza scolastica (scolaresche e docenti), sia all’utenza
non scolastica (turisti, famiglie, gruppi, escursionisti, associazioni),
ospitando ogni anno mediamente circa 17.000 visitatori, di cui oltre 8.000
alunni delle scuole di ogni ordine e grado;
RIEVATO CHE il Centro in
questione rischia seriamente la chiusura a causa dei tagli dei finanziamenti
della Regione Siciliana, mentre questo consiglio
comunale ritiene che debba essere messo nelle migliori condizioni per continuare
a svolgere il suo pregevole lavoro;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
1. A
prevedere nel bilancio 2014 un contributo da destinare al Centro Regionale di
Recupero della Fauna Selvatica (C.R.R.F.S.) di Ficuzza;
2. A promuovere un incontro con i sindaci e i
consiglieri comunali dell’area del Corleonese, al fine di verificare la
possibilità che analoghi contributi possano essere previsti nei bilanci di ogni
singolo comune e delle Unioni dei Comuni;
3. A chiedere un incontro con la Presidenza della Regione siciliana
affinché possano reperirsi le risorse necessarie a garantire la sopravvivenza e
la funzionalità del C.R.R.F.S. di Ficuzza.
DINO PATERNOSTRO, SALVATORE SCHILLACI, PIO SIRAGUSA,
PIPPO CARDELLA, MARIO GIARRATANA, BENEDETTO GAMBINO
PIPPO CARDELLA, MARIO GIARRATANA, BENEDETTO GAMBINO
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