Con don Luigi Ciotti a Milano |
Tutta la mia solidarietà e il mio affetto a don Luigi Ciotti, bersaglio dell'odio e delle minacce del boss mafioso Totò Riina. L'impegno di don Luigi e di Libera, in questi anni, sono stati decisivi nel costruire percorsi di liberazione della nostra martoriata terra di Sicilia. Grazie a don Luigi oggi nel nostro Paese c'è la speranza che dalla mafia possiamo liberarci e che dai beni confiscati possano nascere lavoro e sviluppo nella legalità.
Ho chiamato stamattina don Luigi Ciotti. Gli ho detto:
"Ciao, Luigi, ti abbraccio forte forte, dopo quello che ho letto
stamattina sui giornali. Conosciamo l'odio dei boss mafiosi contro di te, non
abbiamo bisogno di leggerlo sui giornali. Ma l'impatto per noi che ti vogliamo
bene è stato lo stesso molto forte. Siamo con te, teniamoci stretti". Mi
ha risposto: "Grazie, Dino. I corleonesi sono persone meravigliose, non
sarà un pugno di delinquenti a modificare questa mia convinzione. Andiamo
avanti con determinazione, tutti insieme...".
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