domenica, agosto 31, 2014

Corleone, campo di lavoro antimafia. Il nuovo diario



Il nuovo gruppo di volontari
Corleone 28 agosto

Ciao a tutti!!! Valigia pronta e …. via in partenza per Corleone!!! Arrivati a Palermo verso le 13 e con lo stomaco in subbuglio, siamo andati diretti alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti  e siamo finiti in un tipico bar che stava sfornando pizze e arancini… iniziamo subito bene!!!!!!!! Arrivati nella piazza principale di Corleone dopo aver posato le valigie in cooperativa e aver fatto le prime presentazioni  ci siamo catapultati nel centro sociale del paese per sfidare gli accaniti giocatori di carte del luogo. Dopo per festeggiare la vittoria abbiamo corso giù dalla discesa per mangiare il Cannolo migliore della città! Doccia, relax, e una buona cena hanno completato il nostro primo giorno, che però si è concluso dopo una riunione di benvenuto facendoci sentire  già a casa nostra. Ora tutti a letto perché domani sveglia alle 5, partenza alle 6 in direzione Canicattì!!!
Stefano Turrini


Corleone 29 agosto
Accompagnati dall’aurora e paesaggi mozzafiato, eccoci in viaggio alle sei del mattino, non troppo svegli, ma sempre più pronti per intraprendere quest’ esperienza, finalmente. Dopo due ore di viaggio per la campagna unicamente siciliana, arriviamo a Canicattì,  dove la cooperativa “Lavoro e non solo” gestisce alcuni terreni confiscati alla mafia in contrada Graziano-Di Giovanna. Davanti a noi, un vigneto interminabile, ma in fondo dopo esserci messi cappelli e guanti (e per qualcuno anche la crema solare), il grosso lavoro che ci aspettava si è concluso in una mattinata: questa è stata la prima volta dal nostro arrivo in cui abbiamo stretto i rapporti con tutti i volontari, sia nei momenti di lavoro, cercando di essere il più efficienti possibile, sia nelle pause, condividendo acqua e le nostre piccole e grandi storie.
Panini e bevande per tutti e per tutti i gusti. Il tempo di fare un foto e di nuovo in macchina per tornare a Corleone: qui, una doccia rinfrescante, il solito immancabile Cannolo e qualche partita a carte. Una piccola riunione per decidere l’organizzazione per le pulizie e i servizi della cooperativa. La conclusione perfetta non poteva essere che questa: una cena a base di anellini in forno, carne alla pizzaiola e un ultimo cannolo accompagnati dall’allegria di una giornata intensa e solare!

Corleone 30 agosto

L'incontro con Rino Giacalone
Eccoci arrivati al nostro terzo giorno di lavoro, la mattina come al solito la sveglia è suonata presto e ancora tutti mezzi addormentati ci siamo diretti verso dei campi, che in futuro diventeranno dei frutteti, per liberarli dalle pietre più grosse. Sotto il sole con qualche pausa fra un filare e l’altro e un po’ di chiacchiere per alleggerire il lavoro ecco che siamo arrivati all’ora di pranzo, quindi tutti affamati e stanchi siamo corsi a casa per riempirci lo stomaco con una buonissima pasta al sugo di salsiccia e funghi, salsicce e patatine fritte. Con la pancia piena soddisfatta non abbiamo resistito al richiamo del letto.
Alle 17.30 eravamo tutti di nuovo in piedi per il nostro primo incontro pomeridiano con Rino Giacalone, un giornalista di Trapani che si occupa della mafia locale. Ci ha raccontato la storia della famiglia mafiosa Messina-Denaro  che in partenza era una famiglia di tombaroli ma che è riuscita a rafforzarsi e a crescere perché è stata capace di farsi negare anche dalle autorità. Rino ci ha spiegato anche che parlare della mafia trapanese vuol dire parlare del campo imprenditoriale perché è riuscita a vincere i vari concorsi e appalti trasformando così azioni che prima venivano considerate illegali in legali.
A fine incontro ci sono state due cose che mi sono rimaste particolarmente impresse:
  • Nonostante tutta la violenza e crudeltà che la famiglia Messina-Denaro ha dimostrato negli anni molte persone la definiscono come una famiglia per bene che dovrebbe essere adorata.
  • “La libertà di scrivere il proprio pensiero va al di là di essere giornalista” penso che questa frase debba interessare tutti ma in particolare noi giovani con la funzione di spronarci a esprimere sempre le nostre opinioni in qualunque situazioni.
Infine per concludere in bellezza la giornata eccoci pronti a servire gli stand della cooperativa  per la festa in paese accompagnati da musica locale e risate. E ora tutti a letto che domani ci aspetta una giornata di riposo meritato al mare.
Francesca Milani

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