Il nuovo gruppo di volontari |
Ciao a tutti!!! Valigia
pronta e …. via in partenza per Corleone!!! Arrivati a Palermo verso le 13 e
con lo stomaco in subbuglio, siamo andati diretti alla ricerca di qualcosa da
mettere sotto i denti e siamo finiti in un tipico bar che stava
sfornando pizze e arancini… iniziamo subito bene!!!!!!!! Arrivati nella piazza
principale di Corleone dopo aver posato le valigie in cooperativa e aver fatto
le prime presentazioni ci siamo catapultati nel centro sociale del
paese per sfidare gli accaniti giocatori di carte del luogo. Dopo per
festeggiare la vittoria abbiamo corso giù dalla discesa per mangiare il Cannolo
migliore della città! Doccia, relax, e una buona cena hanno completato il
nostro primo giorno, che però si è concluso dopo una riunione di benvenuto
facendoci sentire già a casa nostra. Ora tutti a letto perché domani
sveglia alle 5, partenza alle 6 in direzione Canicattì!!!
Stefano Turrini
Corleone 29 agosto
Accompagnati dall’aurora e paesaggi mozzafiato, eccoci in viaggio alle sei
del mattino, non troppo svegli, ma sempre più pronti per intraprendere quest’
esperienza, finalmente. Dopo due ore di viaggio per la campagna unicamente
siciliana, arriviamo a Canicattì, dove la cooperativa “Lavoro e non solo”
gestisce alcuni terreni confiscati alla mafia in contrada Graziano-Di Giovanna.
Davanti a noi, un vigneto interminabile, ma in fondo dopo esserci messi
cappelli e guanti (e per qualcuno anche la crema solare), il grosso lavoro che
ci aspettava si è concluso in una mattinata: questa è stata la prima volta dal
nostro arrivo in cui abbiamo stretto i rapporti con tutti i volontari, sia nei
momenti di lavoro, cercando di essere il più efficienti possibile, sia nelle
pause, condividendo acqua e le nostre piccole e grandi storie.
Panini e bevande per tutti e per tutti i gusti. Il tempo di fare un
foto e di nuovo in macchina per tornare a Corleone: qui, una doccia
rinfrescante, il solito immancabile Cannolo e qualche partita a carte. Una
piccola riunione per decidere l’organizzazione per le pulizie e i servizi della
cooperativa. La conclusione perfetta non poteva essere che questa: una cena a
base di anellini in forno, carne alla pizzaiola e un ultimo cannolo
accompagnati dall’allegria di una giornata intensa e solare!
Corleone 30 agosto
L'incontro con Rino Giacalone |
Eccoci arrivati al nostro terzo giorno di
lavoro, la mattina come al solito la sveglia è suonata presto e ancora tutti
mezzi addormentati ci siamo diretti verso dei campi, che in futuro diventeranno
dei frutteti, per liberarli dalle pietre più grosse. Sotto il sole con qualche
pausa fra un filare e l’altro e un po’ di chiacchiere per alleggerire il lavoro
ecco che siamo arrivati all’ora di pranzo, quindi tutti affamati e stanchi
siamo corsi a casa per riempirci lo stomaco con una buonissima pasta al sugo di
salsiccia e funghi, salsicce e patatine fritte. Con la pancia
piena soddisfatta non abbiamo resistito al richiamo del letto.
Alle 17.30 eravamo tutti di nuovo in piedi
per il nostro primo incontro pomeridiano con Rino Giacalone, un giornalista di
Trapani che si occupa della mafia locale. Ci ha raccontato la storia della
famiglia mafiosa Messina-Denaro che in partenza era una famiglia di
tombaroli ma che è riuscita a rafforzarsi e a crescere perché è stata capace di
farsi negare anche dalle autorità. Rino ci ha spiegato anche che parlare
della mafia trapanese vuol dire parlare del campo imprenditoriale perché è
riuscita a vincere i vari concorsi e appalti trasformando così azioni che prima
venivano considerate illegali in legali.
A fine incontro ci sono state due cose che
mi sono rimaste particolarmente impresse:
- Nonostante tutta la violenza e crudeltà che la famiglia Messina-Denaro ha dimostrato negli anni molte persone la definiscono come una famiglia per bene che dovrebbe essere adorata.
- “La libertà di scrivere il proprio pensiero va al di là di essere giornalista” penso che questa frase debba interessare tutti ma in particolare noi giovani con la funzione di spronarci a esprimere sempre le nostre opinioni in qualunque situazioni.
Infine per concludere in
bellezza la giornata eccoci pronti a servire gli stand della cooperativa per
la festa in paese accompagnati da musica locale e risate. E ora tutti a letto
che domani ci aspetta una giornata di riposo meritato al mare.
Francesca Milani
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